NBA Development League

Nel 2001, la NBA ha deciso di occuparsi di tutti quei giocatori che non riescono ad entrare attraverso la porta dei Draft, o che non trovano un posto nelle trenta franchigie del campionato, e di dar loro un'occasione per giocare a buon livello e di essere visti e seguiti dai dirigenti e manager delle franchigie NBA.

Così nel 2001 venne fondata la National Basketball Development League (NBDL), che dal 2005 in poi ha assunto il nome di NBA Development League (NBA D-League). Infatti ognuna delle dodici squadre che vi fanno parte, sono affiliate ad una o, nella maggior parte dei casi, a più franchigie NBA, che possono mettere sotto contratto i giocatori che si sono messi in luce.

Già molti giocatori hanno fatto il grande passo, e raggiunto il sogno di giocare nella lega più seguita del mondo, la NBA.


fonte: wikipedia (voce: NBA)

Voi sapevate che esisteva questa lega di sviluppo?

Decisamente sì, che altro vuoi sapere?

Non conosci la Nba se non vedi qualche partita di D-League.....

Mo non esageriamo ...

mai vista e mai sentita...

qualche giocatore che è riuscito poi ad arrivare in NBA?

pura e semplice verità

Il primo è stato Chris Andersen...
Quest'anno ce ne sono stati tanti, e con il nuovo sistema di affiliazione, molte squadre hanno mandato giocatori a farsi le ossa nella D-League, poi li hanno richiamati durante la stagione, rimandati giù, insomma, si sono sbizzarriti...
Per farti un nome, Gerald Green di Boston si è fatto qualche partita in D-League...

diciamo che sono dei "vivai"....

---

Scritto da: alexo148 18/08/2006 13.32
mai vista e mai sentita...

qualche giocatore che è riuscito poi ad arrivare in NBA?

---

sì....qualcuno sì.....

---

Scritto da: TheCrazyKiller 18/08/2006 13.37

sì....qualcuno sì.....

---

intendevo dire che volevo i nomi.... [SM=x49397]

te li ha detti Alcool....

---

Scritto da: TheCrazyKiller 18/08/2006 13.41
te li ha detti Alcool....

---

già [SM=x49397]

Dalla scorsa stagione, sono veramente dei vivai, perchè i giocatori che vengono mandati nella lega di sviluppo, rimangono contrattualmente legati alla propria squadra NBA, che può, come ti ho detto, richiamarli in qualsiasi momento...
In passato non era così, ci andavano i free agent...

---

Scritto da: AlcoolDry 18/08/2006 13.36
Il primo è stato Chris Andersen...
Quest'anno ce ne sono stati tanti, e con il nuovo sistema di affiliazione, molte squadre hanno mandato giocatori a farsi le ossa nella D-League, poi li hanno richiamati durante la stagione, rimandati giù, insomma, si sono sbizzarriti...
Per farti un nome, Gerald Green di Boston si è fatto qualche partita in D-League...

---

Però Andersen ha fatto una brutta fine...

cioè?

Positivo a non mi ricordo quale droga...
Ma non penso che questo c'entri con la D-League ...

---

Scritto da: AlcoolDry 18/08/2006 14.20
Positivo a non mi ricordo quale droga...
Ma non penso che questo c'entri con la D-League ...

---

ha infangato il buon nome della D-League