Marbury risolve i casini di J.R Smith
A risolvere il caso diplomatico creato da J.R Smith con il suo team cinese ci ha pebsato l'ex stella NBA
Che la guardia ex Nuggets fosse un tipino da prendere con le molle già si sapeva, eppure in Cina ha veramente rischiato di farla grossa e di essere tagliato dal suo club, lo Zheijang.
Il tutto è nato da un infortunio al ginocchio accorso a Smith, il quale avrebbe dovuto presentarsi per effettuare una risonanza magnetica nella città di Yiwu. Il giocatore, però, ha avuto la bella idea di non presentarsi all'aeroporto e di prendere invece un volo per Pechino.
Da qui in poi è successo di tutto: il club gli ha messo a disposizione una lussuosa suite e uno chef personale ma l'ex Nuggets ha chiesto anche una villa a Shanghai, poi ha saltato diversi allenamenti adducendo non meglio precisati malanni fisici.
Ovvia conseguenza è stata che lo staff dello Zheijang abbia pensato ad un finto infortunio. Così è partita la minaccia di taglio da parte della società al giocatore, il quale ha pensato bene di contrattaccare via twitter scrivendo "se non capite che devo pensare alla mia salute fareste meglio a cambiare lavoro". Boom! Caso diplomatico alle porte.
Resosi conto del casino creato, J.R ha deciso di chiedere aiuto al connazionale ed amico Stephon Marbury, che, grazie alle sue conoscenze di rilievo anche nella società dello Zheijang, è riuscito a tirar fuori dal pasticcio Smith.
Sono quindi arrivate le scuse del giocatore, che è stato prontamente reintegrato in squadra dalla società... anche se con minori benefit. Insomma, se da un parte Smith dovrà per lo meno offrire una cena a Marbury, dall'altra va detto che lo Zheijang ha aspettato quel tanto di più al fine di non privarsi del talento dell'ex giocatore di Denver.
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