Uno spogliarellista di Toronto ha citato per danni i Milwaukee Bucks e la Nba. Nel 2003 Gary Payton, Sam Cassell e Jason Caffey lo presero a pugni dopo aver insultato la fidanzata
Nonostante la polizia abbia deciso di non procedere, i problemi legali non sono finiti per il playmaker dei Clippers Sam Cassell, per quello dei Miami Heat Gary Payton e per il loro ex compagno di squadra a Milwaukee Jason Caffey. Uno spogliarellista (o per usare l’espressione a stelle e strisce un "exotic male dancer") di Toronto, Adrian Cimpean e la sua fidanzata Vida Asante hanno infatti denunciato la Nba e i Milwaukee Bucks, la squadra della quale faceva parte il trio, per ben 18 milioni di dollari. La coppia, infatti, pretende un compenso per danni fisici e morali dopo che i tre giocatori l’11 aprile del 2003 avevano avuto un diverbio con la donna, insultandola con frasi estremamente offensive (stando naturalmente alla versione della coppia) e poi avevano "chiuso" la discussione prendendo a pugni e a calci proprio lo spogliarellista Adrian Cimpean. Un giudice di Toronto però a febbraio aveva di fatto messo fine al contenzioso da un punto di vista penale dichiarando che, nonostante fosse chiaro che le frasi poco oxfordiane pronunciate da Gary Payton all’indirizzo della donna avessero dato vita alla scazzottata, non ci sarebbero stati elementi per procedere con un processo.
ANNATA STORTA - La presa di posizione del giudice però non ha fermato la coppia che ha deciso per quest’insolita azione legale (che però difficilmente, secondo gli esperti americani di diritto, andrà a buon fine) sostenendo che sia i Bucks cha la Nba sarebbero in parte responsabili per l’accaduto visto che "incoraggiano il comportamento violento dei propri giocatori in campo e lo ignorano fuori dal campo". Un’opinione peraltro davvero difficile da dimostrare in un’aula di tribunale. Intanto i protagonisti della vicenda non stanno attraversando un bellissimo momento. Martedì Payton si è procurato un infortunio muscolare e dovrà rimanere fuori per tre settimane, Cassell, invece, è sempre alle prese con una serie di problemi fisici e tornerà sul parquet, forse, solamente nella postseason.
Simone Sandri
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