Kevin Garnett ai Boston Celtics
E’ praticamente fatta per Garnett a Boston. Nella giornata di ieri sia il suo agente Andy Miller che uno degli addetti stampa biancoverdi, Jeff Twiss, avevano ammesso che “la trattativa era ben avviata”, ed anche il proprietario dei Wolves Glen Taylor, ed i rispettivi GM McHale e Ainge non hanno negato i contatti. Poi in nottata la conferma è arrivata da entrambe i front office: “Garnett vestirà la maglia biancoverde”. L’ufficializzazione non è ancora arrivata perché le parti stanno ancora discutendo i termini dello scambio. Ma l’accordo è ormai certo e dovrà essere poi approvato solo dalla NBA.
La trade, fortemente caldeggiata da Taylor (attualmente in crociera…), manderebbe a Minnesota Jefferson (in un primo momento il suo nome non era stato inserito), Green, Telfair, Gomes e Ratliff, più la prima scelta 2009. Boston restituirebbe ai Wolves anche la scelta che spettava loro nell’ambito della trade Davis-Szczerbiak.
L’attuale contratto di KG “chiama” 22 milioni di dollari il prossimo anno (record della lega) e 24 milioni nel 2008/2009, ma Kevin ha la possibilità di dichiararsi free agent già il 1 Luglio 2008. I Celtics avrebbero offerto un estensione di 4 anni a partire dal 2009, ma stanno cercando di convincere il giocatore e il suo agente a non esercitare la “trade kicker”, ossia la clausola per cui Garnett guadagnerebbe il 15% in più del salario per la prossima stagione (circa $6,8 milioni di dollari) se venisse ceduto. Ciò allo scopo di non entrare nel terribile vortice della luxury tax.
Sommando gli stipendi di KG, Pierce (16.4 milioni) e Ray Allen (16 milioni), si arriverebbe infatti a 54.4 milioni di dollari. Considerando i salari degli altri 6 componenti il roster biancoverde (Tony Allen, Perkins, Scalabrine, Rondo, Powe, Brandon Wallace) e le probabili firme al minimo di Glen Davis e Gabe Pruitt, il monte stipendi salirebbe a circa 66 milioni, il nono più alto della lega. Ma il roster sarebbe composto da soli 11 giocatori, per cui occorrerà necessariamente acquisire un altro elemento. Si potrebbe sfruttare la “mid level exception” di 5.6 milioni di dollari, che non peserà sul computo totale, tuttavia dovrebbero essere firmati almeno un altro paio di uomini per completare la squadra (massimo 3), ed in tal modo, si rischierebbe già seriamente di eccedere il tetto di 67.865 milioni di dollari oltre il quale si dovrà pagare un dollaro per ogni dollaro in eccesso. Sarà pertanto fondamentale tentare di ''tagliare'' la clausola del ''trade kicker'' dal contratto del giocatore di Mauldin, SC.
Non sarà più così drammatico attirare buoni giocatori a Boston per completare il roster, ora che sono arrivati Ray Allen e KG ...Garnett aveva manifestato il suo veto alla trade prima del draft dfel 28 giugno. Coma mai ha cambiato idea? La risposta ha un nome: ''RAY'' e un cognome ''ALLEN''. Al di là dell’ indiscusso valore di “He got game”, c’è il non trascurabile fatto che i due talenti sono amici. Entrambi sono del South Carolina e in estate si allenano spesso insieme. I più attenti ricorderanno Pierce, Garnett e Allen scherzare e confabulare agli Espy Awards dello scorso Luglio. Non è da escludere che l’arrivo di Ray Allen ai Celtics sia stato caldeggiato proprio da KG come “conditio sine qua non” per trasferirsi dal freddissimo di Minneapolis al freddo di Boston. VF
Vittorio Festa
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