Complimenti, brava

Torino, fiamme al campo rom: due arresti. La 16enne: 'Stupro inventato per vergogna'

Torino - (Adnkronos) - L'accusa per un uomo di 52 anni e un ventenne è di danneggiamento aggravato dopo che la fiaccolata in solidarietà alla giovane del quartiere, che aveva raccontato di essere stata stuprata da due stranieri, è degenerata. La ragazza potrebbe essere denunciata per simulazione di reato

Torino, 11 dic. (Adnkronos) - Un uomo di 52 anni e un ventenne sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri alle Vallette di Torino per danneggiamento aggravato dopo che la fiaccolata in solidarietà a una 16enne del quartiere, che aveva raccontato di essere stata stuprata da due stranieri, è degenerata con il rogo ad alcune baracche di un campo rom. Al vaglio dei militari, la posizione delle altre persone presenti che per 15 minuti hanno sfogato la rabbia del quartiere per un crimine odioso, la violenza su una ragazzina, che poi si è rivelato essere una bugia. Quando già la manifestazione era degenerata lei ha ammesso di aver mentito davanti ai carabinieri "nessuna violenza".

La fiaccolata era partita in modo pacifico da piazza Montale intorno alle 18,30, vicino a dove la ragazza aveva detto di essere stata aggredita mercoledì sera. Circa 500 persone avevano sfilato per le strade fino a quando alcuni non si sono diretti verso l'area della cascina Continassa dove si trovano alcune baracche e roulotte di rom. I nomadi presenti erano già stati fatti allontanare. E' un attimo, la rabbia esplode: grida, bastoni, torce e poi le fiamme. Intervengono i vigili del fuoco per sedare gli incendi e i carabinieri riportano poi la situazione alla tranquillità.

Dal canto suo la ragazza ai carabinieri avrebbe detto che si vergognava e voleva nascondere un rapporto sessuale appena consumato con un ragazzo un po' più grande. Per questo aveva denunciato di essere stata stuprata da due stranieri mentre rientrava a casa. La posizione della 16enne è ora al vaglio degli inquirenti: potrebbe essere denunciata per simulazione di reato.

Lei aveva raccontato di due uomini che l'avevano avvicinata mercoledì mentre tornava a casa e costretta a entrare in un portone dove l'avevano violentata. Poi aveva gridato ed era stata soccorsa per strada dal fratello. Una versione che non aveva mai convinto del tutto i carabinieri della Compagnia Oltredora che indagavano sulla vicenda e che hanno riascoltato il racconto della giovane fino a quando ieri sera lei ha ceduto e ha ammesso di essersi inventata tutto.

Mmm... onestamente sto ancora pensando se pubblicarla o meno perché non saprei sotto che voce mettere una notizia simile...
Su FB ne ho lette di tuttu i colori.

Tuttu!!!

che asinona...

Ho visto pubblici linciaggi per molto meno...

Adesso questa come minimo deve cambiare città... pazzesco...

ma anche no, per molti l'aver bruciato le baracche è una conseguenza non così grave...

Discussione sociologica...
La scusa ufficiale è "Avevo vergogna"... dunque viviamo ancora in una società dove fare sesso è trasgressivo/un peccato/una cosa sbagliata?
O forse stiamo parlando solo di una ragazzina spaventata?
In ogni caso "belle" queste reazioni delle varie comunità: solo una settimana fa a Napoli c'è stato un rogo simile, adesso capita a Torino, ma naturalmente si deve avere un "nemico" comune che faccia la parte del cattivo, ossia Verona.

Il massimo erano gli intervistati in tivvu che spiegavano come era accaduto il fatto passo per passo e pelo per pelo!

Non è una novità... c'è un immaginario popolare di "mostri" e "belve feroci" che con la nostra comunità non hanno niente a che fare.
Spesso nei casi di omicidio nelle prime ore di indagini la colpa viene scaricata su un immigrato: negli anni '90 era un albanese, ora è diventato un rumeno (puntualmente chiamato "romeno" per affiancare i rumeni ai rom).

Articolo e foto, fate girare.

La sedicenne è disperata: "Mi sono inventata la violenza perché temevo la reazione dei miei genitori, voglio che mi stiano vicino. Ma la cosa che desidero di più è parlare con il mio amore"

(l'ammmòre trionfa sempre! )

La telefonata: andiamo a bruciare tutto

Notizia tremenda.
Credi di vivere accanto a gente normale e poi...... BANG!!!!!!! Torni sul pianeta Terra anzi, sul pianeta Tardi!!!!!!!!!!

Yep, viva Freud!

Sempre peggio... "Ho mentito sullo stupro per paura, per me la verginità è un valore":

torino.repubblica.it/cronaca/2011/12/14/news/ho_mentito_sullo_stupro_per_paura_per_me_la_verginit_un_valore-...

Per quello che vale... sono completamente d'accordo.
Ma guardate anche cosa viene scritto nei commenti agli articoli su Leggo.it e tutti quegli spazi WEB che non necessitano di registrazione: razzismo non solo nei confronti del diverso etnicamente parlando, ma anche delle persone in quanto facenti parte di alcune città come Napoli o Verona.
Per esempio un articolo sulla Pellegrini che non è veronese ha scatenato commenti sprezzanti su tutti gli scaligeri.