Centinaia di articoli al giorno non salveranno il movimento calcistico: l'Italia è stata umiliata e non si torna grandi solo a livello mediatico

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Davide
00lunedì 4 aprile 2022 14:59

Dopo la sconfitta dell'Italia ad opera della Macedonia del Nord (qui un topic dove avevamo previsto tutto) si può dire che l'Italia ha subito una grandissima umiliazione, la seconda di fila nell'ambito dei Mondiali.
Purtroppo il movimento calcistico presume che si possa tornare grandi facendo pubblicare decine e decine di articoli al giorno (i feed soprattutto di Fanpage sono abbastanza sconcertanti per non parlare delle partite sempre in alto sui siti di Repubblica e del Corriere, nemmeno la BBC ha preso una scelta redazionale simile).
Questi giornalisti sono tifosi o comunque pubblicano ciò che chiede il mercato? Francamente ho i miei dubbi, perché spesso si parla di giocatori semisconosciuti o dell'ultima polemica.
C'è un disegno dietro? Possibile, ma non dimostrabile, comunque parliamo di un trend davvero esagerato.
In ogni caso questo è un modo di fare sbagliato: ci si pompa da soli per 4 anni e nel momento della prova del nove... golletto al 93° della Macedonia. 😄
Appurato tutto questo, lo vogliamo dare più spazio agli altri sport? Le testate giornalistiche anglosassoni parlano addirittura di biliardo ed equitazione, da noi un articolo sul basket a settimana che compare nell'homepage e sta in alto è assolutamente un miracolo.

Differenza tra come tratta lo sport la BBC (la RAI inglese, scorrete bene la pagina)...

www.bbc.com/sport

... e Repubblica:

www.repubblica.it/sport

Nel mondo anglosassone tutti gli sportivi vengono tutelati, in Italia se non tifi una "grande" del calcio vieni ghettizzato.
Aggiungo: ma davvero ci frega qualcosa del mancato rigore alla Juventus dopo che ti sei pigliato un gol da Trajkovski? Facciamo i seri, ragazzi... se vuoi dare nuova linfa vitale al movimento non bombardi gli internauti con centinaia di articoli al giorno... lo fai sul campo, con calma e pazienza.

Topic correlato: "'Il calcio è noioso': la gen Z potrebbe cambiarlo radicalmente (o decretarne la fine)".

basket.freeforumzone.com/d/11743989/-Il-calcio-%C3%A8-noioso-la-gen-Z-potrebbe-cambiarlo-radicalmente-o-decretarne-la-fine-/discussi...
Silvia
00lunedì 4 aprile 2022 17:20
È vero! Non ho mai fatto molto caso agli articoli sportivi ma decisamente la BBC offre una varietà di sport che Repubblica non propone. Diciamo che è monotematica! Le federazioni degli sport "minori" dovrebbero protestare...
Davide
00lunedì 4 aprile 2022 17:54
Questa è l'homepage di Repubblica di oggi.
Partite di calcio e sotto... ah già! La strage di Bucha!


Si possono trovare decine di scuse per una scelta redazionale simile (e in passato alcuni utenti di BC le hanno pubblicate tutte pur di salvare il sistema calcistico), ma non è questo il modo di fare.
Il nostro forum sa come va il mondo e non voglio assolutamente attaccare il calcio, sport che ho sempre apprezzato, tuttavia qualcosa si può fare, non credete?
Mourne
00lunedì 4 aprile 2022 18:30
L'italia si porta dietro il retaggio di tifosi sfegatati che piuttosto che perdere una partita in tv sacrificano un rene.
Questo perché fin dal dopo guerra gli altri sport non hanno avuto molta scena, in particolare dal punto di vista mediatico.
E così ti ritrovi che l'unico portabandiera sportivo che avevi è crollato, è cambiato, e non riesci più a vedere le cose come prima.
Solo una fase di un'alternanza.. o il presagio di qualcosa di più profondo?.
Sonia
00martedì 5 aprile 2022 10:19
Diciamo che la società impone il calcio, nè più nè meno.
Quando sei piccolo, più o meno all'inizio delle elementari, ti viene offerta una scelta: Juventus, Milan o Inter, mentre ci sono anche Lazio e Roma se sei del centro Italia e ti fanno capire che questa scelta farà parte della tua identità per il resto della tua vita.
Noi cestisti ci siamo distaccati da questo modo di pensare anche perchè tifiamo forse l'unico sport da contatto veramente divertente dopo (a dire il vero prima) del calcio.
Quando il sistema ti dice che devi fare una cosa e tu non la fai, farai la stessa fine di Neo in Matrix: preso per il collo e gettato nello sciacquone.
Mourne
00martedì 5 aprile 2022 11:51
Re:
Sonia (y0t9211031), 05/04/2022 10:19:

Diciamo che la società impone il calcio, nè più nè meno.
Quando sei piccolo, più o meno all'inizio delle elementari, ti viene offerta una scelta: Juventus, Milan o Inter, mentre ci sono anche Lazio e Roma se sei del centro Italia e ti fanno capire che questa scelta farà parte della tua identità per il resto della tua vita.
Noi cestisti ci siamo distaccati da questo modo di pensare anche perchè tifiamo forse l'unico sport da contatto veramente divertente dopo (a dire il vero prima) del calcio.
Quando il sistema ti dice che devi fare una cosa e tu non la fai, farai la stessa fine di Neo in Matrix: preso per il collo e gettato nello sciacquone.




Secondo te l'eliminazione per due volte consecutivamente dai mondiali ha il potere di cambiare (o spostare!) questo paradigma?
Sonia
00martedì 5 aprile 2022 14:16
Da un punto di vista sportivo posso risponderti che non c'è nulla di male nel non qualificarsi, nel senso che far parte di un girone dove c'è il Portogallo significa essere eliminati a una fase preliminare che fa già parte dei Mondiali. Poi come sono arrivati all'eliminazione (come scemi) è tutta un'altra storia che secondo me è molto legata all'italianità e alla filosofia del "mi metto al lavoro solo quando succede qualcosa di negativo" e "faccio domani".
L'unica nazionale di calcio che si è sempre qualificata per i Mondiali è il Brasile, non c'è una singola federazione che non ha mai sofferto una crisi.

Ce ne dovrebbe fregare qualcosa a noi cestisti?

Un pò mi spiace, ma non è un problema nostro, se la dovranno risolvere Gravina e Mancini.
Quando l'Italia del calcio parte svantaggiata vince sempre, quando ha la vittoria in tasca ecco arrivare figuracce anche con le peggiori nazionali, per me non è solo un problema tecnico ma anche storico e psicologico.

La tua domanda è intrigante, ma io penso che in Italia ci siano 3 cose tabù, nel senso che non devono essere violate o messe in discussione.

1) Calcio.
2) Chiesa.
3) Patriarcato.

Ho letto che su questo forum alcuni di voi sono stati minacciati di morte per aver messo in discussione il troppo calcio in TV, a me è successa la stessa cosa sui social per aver scritto ciò che pensavo su questioni LGBT.

Ho fatto dei corsi di giornalismo e comunicazione e mi ricordo ancora alcuni grafici.
In sintesi in Italia tutto ciò che è importante è social e tutti i social parlano solo di questi argomenti: Amici, Grande Fratello VIP, Verissimo, Che tempo che fa, Uomini e Donne, calcio.

Per quello mi sono molto stupita quando Iuzzolino pubblicava sfoghi sull'utenza dei forum che non era più quella di una volta: gli argomenti di cui tutta l'Italia online parla sono solo quelli, non ce ne sono altri, perchè gli altri come la guerra in Ucraina e il Covid sono temporanei.

Spiegato in soldoni vuoi l'utenza? Devi parlare di Uomini e Donne e Milan.

Rispondo alla domanda: l'Italia sarà sempre calcistica, ma non sarà mai un calcio sano inteso come rispetto nei confronti degli altri sport.
Mourne
00martedì 5 aprile 2022 17:10
Eh purtroppo il basket dopo il boom degli anni 2000 si è ridotto ad un argomento molto di nicchia.
Mi spiace per le minacce che ti sei beccata durante le discussioni, taluni prendono tutto sul personale, è un argomento molto "prono" a polarizzazioni.

Speravo in cuor mio che quanto successo fungesse un po' da sveglia, per dire "ehi, aspetta un attimo, ma esistono anche altri sport oltre al calcio? Che mondo ci sta la fuori?".

Grazie per l'opinione ;-)
Davide
00mercoledì 6 aprile 2022 17:38
Scusami Sonia, so che non puoi avere risposte per tutto, ma tu allora come gestiresti un progetto sul basket come il nostro, appurato che non c'è la possibilità di avere tanta utenza?
Chiedo solo per curiosità, perché a noi l'utenza non interessa per motivi che abbiamo già spiegato.
Sul resto concordo pienamente... le notizie di oggi erano sui bombardamenti nel Lugansk e su Oshimen che, santi numi, non si è allenato e i tifosi erano nel panico.
Sonia
00giovedì 7 aprile 2022 10:45
Re:
Mourne, 05/04/2022 17:10:

Eh purtroppo il basket dopo il boom degli anni 2000 si è ridotto ad un argomento molto di nicchia.
Mi spiace per le minacce che ti sei beccata durante le discussioni, taluni prendono tutto sul personale, è un argomento molto "prono" a polarizzazioni.

Speravo in cuor mio che quanto successo fungesse un po' da sveglia, per dire "ehi, aspetta un attimo, ma esistono anche altri sport oltre al calcio? Che mondo ci sta la fuori?".

Grazie per l'opinione ;-)



Grazie a te della bella conversazione! 🖤
Finchè le minacce arrivano da persone che non si firmano con nome e cognome per me equivalgono a zero. Tra l'altro non sono un'attivista e non mi importa avere flame su internet, c'è gente che su Twitter lo fa di professione e che viene pagata da agenzie pubblicitarie collegate a partiti politici.
Non bisogna cadere nel loro tranello.
Il calcio non lo vedo come un problema, è uno dei tanti problemi dell'Italia se vissuto in modo sbagliato e non sano.
Oggigiorno mettere un ragazzino con le spalle al muro e chiedergli "Chi tifi tra Juventus, Milan e Inter?" equivale a dirgli "fai il bravo o lo dico a papà" come se il padre fosse più autorevole nell'ambito famigliare.
Sono tutti quei modi di porsi tossici per cui tanti arrivano a 40 anni maschilisti, sprezzanti della legge e col tatuaggio della Milan.
Il calcio come il basket dovrebbe essere vissuto in modo sano, cioè passione, partite e al massimo qualche sfottò, ma se viene collegato a uno stile di vita irrispettoso degli altri comincia a perdere senso.
Sonia
00giovedì 7 aprile 2022 10:59
Re:
Davide, 06/04/2022 17:38:

Scusami Sonia, so che non puoi avere risposte per tutto, ma tu allora come gestiresti un progetto sul basket come il nostro, appurato che non c'è la possibilità di avere tanta utenza?
Chiedo solo per curiosità, perché a noi l'utenza non interessa per motivi che abbiamo già spiegato.
Sul resto concordo pienamente... le notizie di oggi erano sui bombardamenti nel Lugansk e su Oshimen che, santi numi, non si è allenato e i tifosi erano nel panico.



Nelle mie esperienze da stagista ho imparato che è fondamentale avere uno staff, più persone ci sono e più si possono mettere contenuti.
Sono stata più di una volta nella redazione di Sportitalia e ti stupiresti dell'organizzazione e del numero di persone che c'è dietro anche solo per 2 minuti di trasmissione.
Ciò che vediamo noi dall'esterno è una persona che parla davanti a una telecamera, ma dall'interno è una cosa spaventosa, immagina come potrebbe funzionare per Mediaset (francamente non mi farebbe schifo arrivarci 😍🤞).
Anche sforzandomi non vedo grosse falle in Basket Connection, l'unica cosa che ho notato (a parte poca gente disposta a mettere contenuti) è che la narrazione del basket è molto cambiata e si è spostata su due argomenti.

Argomento numero 1: quando fallisce un cestista milionario dell'NBA o quando viene alle mani con qualcuno.
Argomento numero 2: quando l'Olimpia gioca una bella partita in Eurolega.

Questo perchè noi italiani siamo peracottai e comari e ci interessa solo quando qualcosa di americano non va per il verso giusto (retaggio del secolo scorso) o quando c'è un nostro successo indiscutibile.
Iuzzolino
00mercoledì 13 aprile 2022 11:45
E' un sistema rodato e violento che anche noi di BC abbiamo sentito sulla nostra pelle.
Sulla carta sono tutti cestisti e pronti a tifare la squadra di basket del cuore, ma sui social e nel profondo ecco arrivare polemiche e strali sulla Juventus e il Milan, questo perchè come giustamente è stato detto sono stati allevati fin da piccoli a ragionare in quel modo.
Il basket è uno sport migliore del calcio sotto tutti i punti di vista soprattutto per spettacolo, ma è bello stare a parlare dello 0 a 0 col Torino, eh?
Poi quando il basket perde fascino, tutti sui social e discutere di calcio come fessi.
Sul calcio non ho nulla da dire nel senso che Mancini aveva fatto un buon lavoro, poi ha perso pezzi importanti e il controllo della squadra. Rinnegare il calcio ed essere italiani non ha molto senso, capire che forse c'è qualcosa di meglio però non sarebbe malaccio.

Una cosa però vorrei negarla.

Il patriarcato.

OK che siamo nel 2022 e che il mondo sta cambiando, ma addossare i problemi della società al patriarcato mi sembra esagerato. Non è questione di più potere agli uomini o alle donne, è che la storia del patriarcato ha un pò stufato perchè è una teoria delle femministe estremiste per giustificare pensieri integralisti.
Sonia
00venerdì 22 aprile 2022 14:39
Non ho addossato i problemi del mondo al patriarcato, ho detto che se provi a metterlo in discussione vieni aggredita/o, esattamente com'è successo qui per il calcio anni fa.
Se hai la pazienza di leggere un articolo un pò lungo e se metti da parte il fatto di essere un uomo dai un'occhiata qui, rimmarrai molto perplesso sulla situazione.



L'articolo è stato scritto da una giornalista che si chiama Jennifer Guerra, secondo me questa sta avanti anni luce. 🖤
Iuzzolino
00venerdì 22 aprile 2022 17:49
Quello più che un problema di genere è la mentalità dei direttori delle testate giornalistiche.
Se sono Bruno Vespa è logico che chiamerò solo "rantantui" (perdonami il veronesismo per dire "vecchie carrette").
Lì è una questione di educazione e avere a che fare con gente come te, prova a scrivere a Walker (un imprenditore famoso qui su BC) e chiedigli se assumerebbe ad alti livelli della sua azienda una ragazza di 20 anni.
Per parlare di Ucraina in TV non puoi essere una ventenne appena uscita dalla triennale di scienze politiche.
Davide
00giovedì 15 settembre 2022 23:57
Il giornalista Mario Poli dopo l'incredibile eliminazione dell'Italia da parte della Francia nell'ultimo Europeo ha voluto dire la sua sull'argomento. 👍
Fa piacere che professionisti dell'informazione prendano posizione sull'argomento: l'attuale sistema è intollerabile. 🤷‍♂️

Sonia
00venerdì 16 settembre 2022 21:10
Ma questo è niente, avresti dovuto vedere com'è stata trattata l'Italia di basket dopo la vittoria con la Serbia.
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