La controversa stella dei Sacramento Kings è di nuovo nei guai: questa volta finisce dentro con l'accusa di violenza domestica nei confronti di una donna
SACRAMENTO (California), 5 marzo 2007 - Ron Artest, stella dei Sacramento Kings, è stato arrestato nella mattinata statunitense (circa le 18.30 italiane) nel suo appartamento di Loomis con l'accusa di violenza domestica. La notizia è stata data dall'ufficio dello Sceriffo della Contea di Placer. Dopo una chiamata al 911 - il numero delle emergenze - delle 9.23 locali, le forze nell'ordine sono arrivate nell'appartamento e, aver sentito sia l'autrice della chiamata sia Artest, hanno arrestato il giocatore.
Secondo la prima ricostruzione la violenza domestica sarebbe relativa al fatto che Artest con la forza avrebbe cercato di impedire alla vittima di chiamare per denunciare un crimine imprecisato. Registrato nel carcere della Contea, Artest ha visto la cauzione per la libertà provvisoria fissata a 50.000 dollari. Dena Erwin, portavoce dell'ufficio dello Sceriffo, ha definito "molto cooperativo" il comportamento di Artest e ha specificato che la donna lamentava delle ferite, ma non ha voluto essere curata dai sanitari.
Troy Hanson, portavoce dei Sacramento Kings ha detto che la società è conscia dell'accaduto e che sta documentandosi. In questa stagione Artest ha 18,7 punti e 6,6 rimbalzi di media in 51 partite giocate. Martedì sera i Kings ospitano all'Arco Arena gli Indiana Pacers, ex formazione di Artest. Nel novembre 2004, coinvolto nella celebre rissa con i Detroit Pistons nella quale colpì uno spettatore, fu condannato a un anno di libertà vigilata.
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