Andrea Bargnani ha detto «yes» all’Nba

Andrea Bargnani ha detto «yes» all’Nba


29/04/2006 09:12
Dopo Rusconi ed Esposito un altro italiano tenta l’avventura oltreoceano. Il «mago» sarà la quarta scelta nel Draft del Madison Square Garden

- La Tribuna -



Da ieri Andrea Bargnani detto il «mago» ha cominciato ufficialmente a costruirsi la sua carriera Nba, dichiarandosi eleggibile, cioè disposto ad essere inserito nelle prossime scelte dei professionisti, la cui cerimonia è prevista al Madison Square Garden di New York il 28 giugno. In verità perché vi sia la sicurezza che il suo nome compaia fra tutti gli altri serve un’altra conferma, che arriverà il 18. Nel frattempo Bargnani in teoria potrebbe anche ripensarci, cosa che tuttavia non gli passa nemmeno per l’anticamera del cervello: il momento buono è questo e va sfruttato immediatamente. Va detto che ieri non c’è stata nessuna sorpresa, la decisione era ampiamente scontata: Andrea è ormai uno dei giocatori più reclamizzati in Europa.
Prova ne sia che oggi volerà a Praga (con Drew Nicholas, il top scorer) per essere premiato come miglior giovane dell’Eurolega: sarà il suo biglietto da visita al Draft. Il «mago», invece di essere preda di mille emozioni come dovrebbe essere ogni ventenne di fronte ad una prospettiva come questa, ostenta una certa indifferenza, che rasenta il fastidio. «Non mi va tanto di parlarne in questo momento: ok, mi sono dichiarato ma adesso l’argomento lo vorrei accantonare per un po’, vediamo ciò che succede dopo ma parlarne adesso non ha molto senso. Posso solo aggiungere che quando da bambino cominciai a giocare mai avrei immaginato di poter arrivare a questo punto. Ma ora sono e voglio essere concentrato solo sulla Benetton». Nemmeno ti sei immaginato il momento a New York della scelta del tuo nome? «Neanche quello, ci penserò quando sarà il momento». A Praga ti faranno esattamente le stesse domande... «E io risponderò alla stessa maniera. Chiaro, sono contentissimo che mi abbiano dato quel premio, al momento di riceverlo avrò una sensazione bellissima». Un’altra sensazione è che Bargnani non farà la fine di Esposito e Rusconi, gli altri due italiani che in passato attraversarono l’Atlantico finendo per fare le comparse o poco più: stavolta siamo di fronte non ad un giocatore nel pieno della maturità ma ad un ventunenne talentuoso già capace di prodezze ma con davanti ampi margini di miglioramento.
I siti specializzati lo danno quarta scelta, quella che spetta ad Atlanta: fosse la quinta (Toronto) rischierebbe di andare a fare compagnia a Maurizio Gherardini, che durante le Final Four si incontrerà con Brian Colangelo, presidente dei Raptors, per iniziare a definire i dettagli del suo passaggio, per certi versi ancora più clamoroso, dalla scrivania della Ghirada a quella dei canadesi. La Benetton dunque sta per donare all’Nba due suoi grandi personaggi, dopo aver fatto la stessa cosa in passato con Rusconi, D’Antoni, Tskitishvili (allenato proprio da Mike a Phoenix) e Nachbar. A quel punto si aprirà la caccia ai sostituti. Per quello di procuratore generale (eredità pesantissima dopo gli splendidi 14 anni di fila del «Ghera») dovrebbe esserci una fila lunghissima: se vogliamo fare qualche nome Andrea Fadini, ottimo amico del presidente Giorgio Buzzavo, è il più gettonato, poi Marco Crespi e Bruno Arrigoni. In quanto all’erede di Bargnani, con la nuova norma che impone sei italiani a referto, è spuntato Luca Garri, 24 anni, attualmente alla Lottomatica :cot: (che ha prenotato Gigli) dove però è in rotta di collisione con coach Svetislav Pesic: tecnicamente non è il sosia del «mago», è più uomo d’area, ma anche lui possiede grandi doti atletiche ed è capace di spostarsi fuori per concludere da tre.
Nel mentre oggi alle 17.30 alla palestra Virtus di Bologna scrimmage a porte chiuse della Benetton con la Vidivici in vista della trasferta di giovedì a Cantù. Tre gli assenti per Blatt: oltre a Bargnani e Nicholas, a Praga, anche Uros Slokar, i cui problemi di vista all’occhio destro destano tuttora qualche preoccupazione.

visto che Gherardini va a Toronto e non a Phoenix?

era possibile ogni cosa, è amico di Colangelo jr e di D'Antoni.
Io però se fosse nei Raptors non sarei così certo di poter prendere il Mago alla 5 (ma ricordo che devono ancora fare la lotteria, quindi sono ipotetici, ma molto ipotetici)......

concordo

tra l'altro Toronto ha l'8.8% di probabilità di scegliere alla 1, e, nel qual caso succedesse, staremo a vedere se avranno il coraggio di scegliere un'international o se ripiegheranno su Aldridge.
Al contrario se non avranno la 1, le possibilità che i Raptors scelgano Bargnani salgono.

secondo voi, in che squadra si potrebbe adattare meglio?

a Toronto non starebbe male in una frontline con Bosh e Villanueva (anche se temo si trattino di 3 sosia, con possibilità di adattamente reciproco). Poi nelle squadre con basse percentuali (Boston, Phila, Orlando). Mentre capitare a Atlanta, Charlotte o Portland potrebbe essere la fine, temo.....

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Scritto da: TheCrazyKiller 29/04/2006 11.24
a Toronto non starebbe male in una frontline con Bosh e Villanueva (anche se temo si trattino di 3 sosia, con possibilità di adattamente reciproco). Poi nelle squadre con basse percentuali (Boston, Phila, Orlando). Mentre capitare a Atlanta, Charlotte o Portland potrebbe essere la fine, temo.....

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io lo vedo bene soprattuto in squadra con Pierce o Iverson...
ma comunque... secondo te quali sono le sue possibilita al primo anno?

In un sistema organizzato potrebbe avere numeri e impatto discreti (8+4+1+1), in un sistema "Atlanta/Charlotte", sò cazzi...

Io non ho molta fiducia. Ho più speranza che fiducia.

io ho discreta fiducia, ma ho molta paura....

Bisognerà vedere se riesce ad adattarsi o no al sistema.
Treviso è una squadra ed una città che ti coccolano.
In Usa sei abbandonato a te stesso, nessuno ti controlla, ti devi presentare agli allenamenti e alle partite poi fai quelli che ti pare e nessuno ti aiuta.
E' un impatto forte

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 11.33
Io non ho molta fiducia. Ho più speranza che fiducia.

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mi fai delle medie? [SM=x49505]

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Scritto da: alexo148 29/04/2006 11.38


mi fai delle medie? [SM=x49505]

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cioè?

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 11.37
Bisognerà vedere se riesce ad adattarsi o no al sistema.
Treviso è una squadra ed una città che ti coccolano.
In Usa sei abbandonato a te stesso, nessuno ti controlla, ti devi presentare agli allenamenti e alle partite poi fai quelli che ti pare e nessuno ti aiuta.
E' un impatto forte

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gli servirebbe una "chioccia" che lo segua...

è proprio il discorso che in me genera paura. Ma io ne parlo come contesto tecnico.
Toronto, pur essendo una franchigia senza storia e tradizione, è un buon contesto tecnico-societario, Atlanta no. Charlotte no.
Se finisce in un contesto tecnico decente, per me emerge e fa bene, altrimenti, mi ricito, sò cazzi.

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 11.39
cioè?

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la media delle statistiche che potrebbe avere al primo anno...

non si era capito?

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Scritto da: alexo148 29/04/2006 11.39


gli servirebbe una "chioccia" che lo segua...

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si, se avesse la fortuna di andare nella stessa società di Gherardini sarebbe un bel passo avanti

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Scritto da: alexo148 29/04/2006 11.41


la media delle statistiche che potrebbe avere al primo anno...

non si era capito?

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ah ok.

Ma guarda io non penso che sia una questione di numeri, dipendono da tante cose , non solo dal valore del giocatore.
Il dubbio è capire se sarà un Nowitzky o un Milicic

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 11.44
ah ok.

Ma guarda io non penso che sia una questione di numeri, dipendono da tante cose , non solo dal valore del giocatore.
Il dubbio è capire se sarà un Nowitzky o un Milicic

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ma anche un Gasol.... [SM=x49397]

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 11.44
ah ok.

Ma guarda io non penso che sia una questione di numeri, dipendono da tante cose , non solo dal valore del giocatore.
Il dubbio è capire se sarà un Nowitzky o un Milicic

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Una possibile via di mezzo.
Più vicino al primo (che comunque si scrive Nowitzki e non con la y) che al secondo.

grande bargnani!
a toronto lo vedrei molto bene con Bosh e Villanueva e poi c'è Gherardini...

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Scritto da: TheCrazyKiller 29/04/2006 11.46

Una possibile via di mezzo.
Più vicino al primo (che comunque si scrive Nowitzki e non con la y) che al secondo.

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quello con la y dove gioca? [SM=x49397]



Ecco, io ho paura che sia sopravvalutato. Tiferò per lui.
Poi toccherà a Beli [SM=x49497]

Beli se gioca come sta facendo in Europa se lo mangiano.

Deve ampliare il suo gioco e renderlo completo.

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Scritto da: TheCrazyKiller 29/04/2006 11.53
Beli se gioca come sta facendo in Europa se lo mangiano.

Deve ampliare il suo gioco e renderlo completo.

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sicuramente, ma Bargnani come era 2 anni fa?

Bargnani nonostante tutto è un lungo, con processi di maturazione differenti.

Su ciò ti cito una frase di Alessio:

Belinelli è uno tra molti, Bargnani è uno tra pochi.

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Scritto da: TheCrazyKiller 29/04/2006 12.05
Bargnani nonostante tutto è un lungo, con processi di maturazione differenti.

Su ciò ti cito una frase di Alessio:

Belinelli è uno tra molti, Bargnani è uno tra pochi.

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ah senza dubbio le potenzialità di Bargnani in nba sono superiori in questo momento, ma non dimentichiamoci che Belinelli ha una intelligenza cestistica moooolto alta.
E' una cosa che non si vede in una partita ma lo capisci se riesci a seguirlo sempre come faccio io.

E gli allenatori lo sanno.

A volte ti chiedi come mai stia in campo 30 minuti anche se apparentemente sembra non incidere, ma poi ti accorgi che lui riesce ad adattarsi alla partita. Fa la cosa giusta al momento giusto.
In un ragazzo di 20 anni è impressionante. E' una dote che vedi in gente di 30 anni di solito

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 12.13
ah senza dubbio le potenzialità di Bargnani in nba sono superiori in questo momento, ma non dimentichiamoci che Belinelli ha una intelligenza cestistica moooolto alta.
E' una cosa che non si vede in una partita ma lo capisci se riesci a seguirlo sempre come faccio io.

E gli allenatori lo sanno.

A volte ti chiedi come mai stia in campo 30 minuti anche se apparentemente sembra non incidere, ma poi ti accorgi che lui riesce ad adattarsi alla partita. Fa la cosa giusta al momento giusto.
In un ragazzo di 20 anni è impressionante. E' una dote che vedi in gente di 30 anni di solito

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Taccio.

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Scritto da: The Balrog 29/04/2006 12.19

Taccio.

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se lo vedi dal vivo per 3 o 4 volte puoi capire.

Se vuoi venire per i playoff, visto che non avrai niente da fare.... [SM=x49397]

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Scritto da: Walker - Lugo 29/04/2006 12.26
se lo vedi dal vivo per 3 o 4 volte puoi capire.

Se vuoi venire per i playoff, visto che non avrai niente da fare.... [SM=x49397]

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