[NCAA] Big 12

Per molti la conference di maggior livello insieme alla ACC, la Big 12 è ai via con una squadra ampiamente favorita, Kansas. Le altre sembrano tutte di rincorsa. Occhi puntati su The General che quest'anno dovrebbe superare coach Smith (mi inginocchio) come primatista all time di vittorie nel college basketball

1. Kansas
A Kansas sorridono, sanno di avere probabilmente il più talentuoso roster della nazione. Tutto lo starting five della scorsa stagione è tornato compresi tra gli altri Mario Chalmers e Brandon Rush; quindi anche il problema dell'inesperienza è superato. Sono stati aggiunti dei freshman stellari, tra cui Darrell Arthur e Sherron Collins. Per contro manca loro una leadership proveniente dai seniors, nel roster non ce ne sono. Inutile girarci attorno, a livello di college basketball tre squadre appaiono sopra le altre; due sono Florida e UNC, l'altra è proprio Kansas; a livello di potenzialità, lo spauracchio del passaggio del primo turno al torneo NIT è storia passata. Questa volta i Jayhawks vanno fino in fondo.
Il Coach: Bill Self; record carriera 279-129; record a Kansas 72-24.


2. Texas A&M
Texas A&M può vantare una delle combinazioni point guard-big man più forti della nazione: Acie Law e Joseph Jones, un duo che nella scorsa stagione ha registrato una media di 31.4 punti. Lo stesso Jones deve assolutamente alzare la sua media rimbalzi, fissata lo scorso anno intorno ai 6.5 ad uscita; è li sotto i tabelloni che gli Aggies dovranno fare la differenza con il senior Antanas Kavaliauskas ed il freshman Bryan Davis per una front line molto atletica.Il sophomore Josh Carter appare in rampa di lancio. Gli Aggies hanno anche una capacità di tiro che li può portare a sfidare Kansas per il dominio della division, se manterranno gli avversari come nella scorsa stagione ad un 40% dal campo e miglioreranno la loro difesa..
Il Coach: Billy Gillispie; record carriera 73-51; record a A&M 43-19.


3. Oklahoma State
Un core formato da Mario Boggan, James Curry, Byron Eaton e David Monds non può che far felice coach e tifosi e con ogni probabilità riporterà OSU al torneo NCAA da subito sotto coach Sean Sutton. Figlio di cotanto padre Eddie Sutton; ha passato molto tempo a seguire il programma cestistico di quest'ultimo e quindi non comincerà alla cieca. Ci sono stati alcuni problemi disciplinari che hanno costretto alla rimozione temporanea di Torre Johnson e Gary Flowers e alla sospensione a tempo indeterminato di Jamaal Brown, ma il resto del roster appare solido anche se temporanamente composto da 8 giocatori. Sutton figlio ha rilevato il padre nelle ultime 10 partite della scorsa stagione e ha chiuso con un record di vittorie pari al 40 %; ma a detta di molti questa percentuale può salire rapidamente fino ad un 70%. Non ci stupiremmo vedere i Cowboys competere con Texas A&M per il secondo posto della division.
Il Coach: Sean Sutton, al primo anno da head coach.


4. Texas
Texas troviamo un A.J. Abrams tra i talenti più forti della nazione per esempio, ma c'e' una stella che ancora prima che inizi la stagione brilla di luce propria e di nome fa Kevin Durant, potenzialmente uno dei migliori giocatori offensivi dell'intera nazione. E' un freshman indicato come 6-9; ha aggiunto peso dall'arrivo al training camp e dalla prima palla a due sarà senza dubbio il go-to-guy dei Longhorns. Può senza dubbio competere con Greg Oden per i premi di Freshman of the Year e di National Player of the Year. Salutato l'intero starting five, tra cui LaMarcus Aldrige e PJ Tucker; si preannuncia una partenza di stagione difficile per Texas alle prese con cinque freshmen da mettere assieme nella rotazione. Se parliamo di talento questi sono di gran lunga tra le prime, per questo li potremo rivedere protagonisti nel torneo NCAA, ma prima di allora sono alcune spanne sotto alle squadre citate in precedenza.
Il Coach: Rick Barnes; record carriera 393-210; record a Texas 191-76.


5. Kansas State
Le fortune di Kansas State passano per le mani fatate dell'ala Cartier Martin descritto dal suo coach come in uno stato di forma impressionante. Attorno a lui giocheranno tra gli altri il freshman Jason Bennett(7-3) e Luis Colon(6-10) e altri giocatori della scorsa stagione. Interessante l'arrivo di coach Huggins da Cincy, dove l'avevano appena cacciato e già lo rimpiangevano, fantastico nel plasmare le squadre a sua somiglianza e noto per l'applicazione che pretende dai suoi.
Il coach: Bob Huggins; in carriera 567-199; primo anno a K-State.


6. Texas Tech
Dici Texas Tech e subito ti viene in mente il nome del leggendario Bob Knight. Il venerabile Knight si affiderà senza dubbio alle due guardie Jarrius Jackson (illegale a questo livello, illegale) e Martin Zeno, e avrà a disposizioni sotto le sue sapienti mani Damir Suljagic (6-8), Jay Mitchell (6-8), Rogdrick Craig (6-8) ed il suo pupillo Esmir Rizvic (7-0) per portare in alto Texas Tech. Occhio a TTU e occhio a coach Knight, che ha già messo la freccia per superare Smith.
Il coach: Bob Knight; in carriera 869-350; 105-61 a Texas Tech.


7. Baylor
I Bears ritrovano 10 giocatori che avevano nella scorsa stagione e di conseguenza quasi il 90 % dei punti del della scorsa stagione. Ai positivi junior Aaron Bruce e sophomores Mamadou Diene e Curtis Jerrells, si sono aggiunti Tweety Carter, Josh Lomers and Penny Thiam. Si preannuncia una positiva stagione per Baylor destinata probabilmente ad un viaggio al NIT.
Il Coach: Scott Drew, in carriera 41-64, 21-53 a Baylor.


8. Missouri
Coach Mike Anderson ha per le mani un roster di sette nuovi giocatori che deve miscelare con i rientranti e sicuri partenti Marshall Brown(9.6 punti e 4.8 rimbalzi di media a partita ) e la guardia Jason Horton. Da seguire con attenzione il freshman Keon Lawrence(6-7).
Il coach: Mike Anderson, in carriera 89-41 overall; primo anno a Missouri.


9. Nebraska
Coach Sadler proviene da UTEP, che ha lasciato con un record di 48-18 e trova un roster con i soli Aleks Maric, che viaggiava sui 10.9 ad uscita; e Jamel White nei primi 5 top scorer della scorsa stagione. Diamo molto credito a Sadler altrimenti li avremmo messi più in basso.
Il Coach: Doc Sadler, 168-57 overall; first year at Nebraska.


10. Oklahoma
Per Oklahoma si preannuncia una stagione difficile dopo la partenza di Taj Gray&Co. e di coach Sampson, ci si affiderà come sempre alla strepitosa guardia Michael Neal, senza dubbio una delle prime 5 guardie della division. Viene menzionato da più parti il nome di Taylor Griffin, un sophomore di cui si parla un gran bene e che si deve seguire con attenzione.
Il coach: Jeff Capel, 79-41 overall, first year at Oklahoma.


11. Iowa State
Dopo aver elevato la qualità del programma cestistico di Northern Iowa, McDermott approda ad Iowa dove trova un quintetto senza Stinson e Blalock approdati nei lidi NBA e i altri tre giocatori trasferiti volontariamente dopo il licenziamento dell'ultimo coach Wayne Morgan. Rahshon Clark è un buonissimo giocatore e il faro di una squadra a cui manca esperienza e profondità e che si gioca con Colorado l'ultimo posto della division.
Il Coach: Greg McDermott, record 221-127 , primo anno a Iowa State.


12. Colorado
A causa della partenza di ben 10 seniors i Buffs sono una vera e propria incognita, forse tali perdite saranno compensate in parte dal reclutamento di 7 nuovi promettenti giocatori. Da evidenziare la guardia Richard Roby e Jermyl Jackson-Wilson proveniente da Ohio State.Il parere del coach per la nuova stagione ? Eccolo: ''Se finiremo dodicesimi potrò giocare di più a golf...''.
Il Coach: Ricardo Patton; record 177-140; ha allenato solo a Colorado

Occhio a Texas Tech perchè Jackson è forte e Knight è sempre Knight.
Durant è due anni che lo danno alla 2/3, sempre dietro a Oden, è forte, ma forte, ma forte da far spavento. Atleticamente non appartiene a questo livello, e anche di sopra non sono in molti come lui. Paragonato da molti a TMac, francamente con ragione, anche se, per me, deve imparare ancora alcune "cosettine", tra cui a non affidarsi solo al suo fisico, ma di sfuttare anche la tecnica, che c'è. Con due anni al college può diventare qualcosa di impensabile, ma ne farà solo....

Ah, con altro coach avrei già detto titolo alla Allen Fieldhouse e stop, ma appunto a me Self non m'è mai piaciuto...

Big 12: prime gare della stagione

Notizie sparse relative alle squadre appartenenti a quel microcosmo cestistico rappresentato dalla Big 12. Sono andate in scena le prime partite che hanno visto giocare le squadre di questa division con altre esterne nei tanti tornei in giro per il paese. Come noto il torneo della Big 12 comincerà più avanti. Caldissima al momento appare al momento Oklahoma State vincitrice per 73-70 all'overtime su Missouri State grazie a un Mario Boggans autore di 14 punti e di una partita convincente e grazie a David Monds autore di 13 punti e 13 rimbalzi.

Partenza a razzo anche per Iowa State e Missouri. La prima è 6-0 nelle due ultime partite disputate ha battuto rispettivamente Minnesota 68-63; grazie ad un strepitoso Mike Taylor (trasferitosi da un junior college e nativo di Milwaukee) autore di 25 punti su 33 totali nella seconda parte di gara e ad un Rahshon Clark da 12 punti e 11 rimbalzi. Iowa ha poi battuto Lake Superior State 90 a 61, partita ancora griffata da Mike Taylor con 22 punti e 7 assists. Missouri è lo stesso 6 vinte e 0 perse in classifica; ha sconfitto nella penultima gara disputata Davidson grazie alla guardia Matt Lawrence autore di 22 punti, con 6 realizzazioni dalla linea dei tre punti. Ha giocato e vinto poi 85 a 56 contro Stephen F.Austin con un Kalen Grimes autore di 14 punti e 9 rimbalzi in 20 minuti di gioco. Lawrence finora miglior marcatore dei suoi con 14 punti di media ad uscita.

I Longhorns stanno lavorando per mettere a puntino il loro quintetto. Nell'ultima gara giocata hanno sconfitto Nicholls State(della quale vi segnalo la guardia/ala A.Gray). Il mattatore della serata è stato A.J. Abrams con 23 punti in totale, e 7 tiri da 3 punti andati a segno.Fino ad ora Abrams ha segnato 27 canestri da 3 in 5 gare giocate! Il suo compagno Kevin Durant dopo un inizio stentato di partita si è ripreso e ha chiuso con 21 punti e 12 rimbalzi.

Continua a far parlare di sè il leggendario coach Bob Knight a Texas Tech, dopo aver ''energicamente'' ripreso il suo Michael Price durante un time out, è stato stavolta difeso dalle autorità del college. La squadra sembra al momento stentare, coach Knight al momento si può consolare con un Jarrius Jackson assolutamete strepitoso visti gli oltre 20 punti di media ad allacciata di scarpe.

La notte scorsa è andato in scena il primo e atteso Game of the week della stagione; quello cioè che vedeva opposta Kansas a Florida impegnate nel Las Vegas Invitational; due delle protagoniste annunciate all'inizio della stagione. Ha vinto Kansas 82 a 80 con un ritorno furioso nei secondi finali dell'overtime. Per i Jayhawks J. Wright ha segnato 22 punti e catturato 9 rimbalzi; per il suo compagno D.Arthur19 punti ed in generale tutto il quintetto di Kansas è andato in doppia cifra per punti segnati.

Era atteso e non ha deluso. Ci riferiamo a Kevin Durant, il freshman da noi indicato come assoluto protagonista della stagione NCAA nella preview della Big.12.
Prime gare ed è in testa alle classifiche dei punti segnati(22.4 di media) davanti ai seniors Mario Boggan(22.2 pg) e Jarrius Jackson(21.7 pg), rispettivamente di Osu e Texas Tech. Durant primo anche nella classifica dei rimbalzisti, ne ha fatto suoi 10 di media nelle partite fin qui disputate, in particolare ne ha catturati 7.2 di media in difesa.

Il Junior Aleks Maric (Nebraska) ed il freshman Kevin Durant (Texas) sono stati nominati rispettivamente Player e Rookie of the Week nella Big 12 per le gare dal 13 al 19 Novembre. Il centro di Nebraska ha segnato 23 punti e catturato 9.5 rimbalzi di media. Di Durant abbiamo parlato in precedenza.

Primo quintetto: A.J. Abrams (Texas); J.Jackson(T.Tech), Kevin Durant(Texas), Mario Boggans(OSU), Aleks Maric(Nebraska)