Un pezzo di storia del basket italiano va in soffitta.
Chiude i battenti Vigna di Valle, sul cui campo sono passati i migliori giocatori italiani degli ultimi 50 anni.
L'ufficialità arriverà nei prossimi giorni, quando lo Stato Maggiore emetterà un comunicato ufficiale che annuncia la mancata iscrizione al prossimo campionato di C1. La voce però circola già da tempo e la conferma ci arriva da una fonte di altissimo profilo.
Più che un problema di costi, le difficoltà sono oggettive ed insormontabili: la mancanza di giocatori. Attualmente l'Aeronautica potrebbe contare su sei-sette giocatori in quanto militari (Borgioni, Mai, Matuozzo, Bargelli, Simeone, Piazza, Sabattini) un numero insufficiente per poter formare una squadra. Inoltre, mancherebbero totalmene gli under che il regolamento prescrive.
Inutile pensare a possibili reclutamenti, visto che i concorsi sono bloccati, nè ad un aiuto da parte della F.I.P., che, chiuso ingloriosamente il progetto "College Italia", si è lavata le mani sulla vicenda.
A Vigna di Valle resteranno i tanti trofei vinti in questi anni e le foto ricordo, con tante facce di giovanissimi che poi sarebbero diventati campioni di questo sport.
Resterà anche un impianto bellissimo, che proprio in questi giorni sta per finire la sua ristrutturazione, con un secondo campo da basket che è stato ricavato nel palazzetto.
Abortito sul nascere anche il progetto College Italia Femminile, per i motivi più o meno simili a quello maschile: nessuna società avrebbe dato le proprie giocatrici.
Resteranno gli sport minori. L'atletica, la scherma, la vela e la passione di tutti coloro che in questi anni hanno dedicato la loro opera per la crescita di tanti giovani.
Peccato....
GIUCA -
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