Come era prevedibile, la normativa sugli svincoli, introdotta a partire da questa stagione, ha fatto le sue vittime.
Tanti i giocatori svincolati, sia over che under, che non riescono ad accasarsi perché non trovano società disposte a pagare il parametro.
Lo spirito della norma avrebbe dovuto consentire agli atleti ultratrentaduenni di potersi accasare liberamente, garantendo comunque un indennizzo alla società che subiva lo svincolo. E’ stato però subito lampante che il parametro, calcolato sul costo medio di un prestito per ciascuna differente categoria, presentasse delle incongruenze.
Innanzitutto il mercato dei prestiti ha differenti quotazioni tra regione e regione e quelle prese come base sono sicuramente relative alle regioni “ricche”. In secondo luogo il parametro è rapportato a giocatori di spessore, ma deve essere applicato anche a quei giocatori di ben altra levatura tecnica.
Ne consegue che
una stragrande maggioranza di giocatori “dilettanti” sta trovando enormi difficoltà a trovare squadra. Due le ipotesi: scendere in una categoria dove il parametro non viene applicato (da promozione a seguire o giocare nei campionati degli enti promozionali) o smettere.
Sarebbe curioso conoscere i numeri che riguardano questo problema. Purtroppo
la FIP non ha neppure pubblicato l’elenco degli svincolati (la norma lo prevedeva entro il 30 giugno); inutile quindi poter pensare di effettuare una statistica.
Oltre questo fenomeno di massa,
vengono fuori anche casi limite, come quello di Giovanni Carcaiso, giocatore dilettante molisano, che non ha alternative ad appendere le sue scarpe al chiodo, in quanto nella sua regione non esiste un campionato libero da parametri, essendo la serie D è l’ultimo campionato FIP.
Altra situazione paradossale è quella del siciliano Andrea Tumino, giocatore dilettante al 100%, cresciuto nel Basket Club Ragusa, che lo scorso anno lascia per la prima volta la sua società per giocare con Vittoria in C1. Per motivi legati al numero massimo di prestiti schierabili, i due club si accordano per un trasferimento definitivo dell’atleta. Nulla di particolare, ma a marzo arriva la delibera sugli svincoli che cambia totalmente la scena, rendendo Vittoria beneficiari del parametro di svincolo. Ora Tumino vorrebbe rigiocare con la sua società, ma per tesseralo il Basket Club Ragusa dovrebbe pagare il parametro. In altri casi le società si sono accordante per la restituzione dell’importo, (Io pago il parametro e quando la FIP ti accredita l’85% me lo restituisci), ma per Tumino questo non è possibile. Vittoria infatti ha subito la revoca dell’affiliazione e il parametro verrà interamente incamerato dalla FIP.
Morale: O Tumino paga di tasca sua o smette di giocare.
Proprio sul caso Tumino si sta muovendo la GIBA, che tramite i suoi legali sta predisponendo un ricorso alla Camera di Conciliazione del CONI.
Ma tutta la problematica è sotto l’attenta osservazione dell’associazione dei giocatori, che ha intenzione di sottoporre l’argomento al prossimo Consiglio Federale del 16 settembre.
La GIBA è comunque fermamente intenzionata a intraprendere anche altre iniziative a tutela di questa categoria di giocatori, come dichiara a basketincontro lo stesso presidente Beppe Cassì:
"Siamo certi che il caso di Tumino non sia l’unico e per questo stiamo cercando di documentarci per discutere di queste situazioni nelle opportune sedi. Allo stesso tempo stiamo sensibilizzando tutta la categoria, perché
quello che accade oggi ai giocatori nati nel ’74, coinvolgerà domani tutti gli altri. Siamo pronti a prendere tutte le iniziative politiche e sindacali che si rendessero necessarie per rivedere questa norma assurda.”
Basketincontro che aveva quasi subito mostrato perplessità sulla Normativa e proprio per analizzarla, aveva organizzato già a maggio, in collaborazione con il Comitato Regionale, un convegno per spiegarne tutti i risvolti, ora
mette a disposizione le sue pagine per accogliere le segnalazioni di tutti quei giocatori “dilettanti” e perché no delle stesse società, che si sentono danneggiati.
L’invito è di inviarci una mail raccontando le Vostre situazioni a giuseppe.capuano@basketincontro.it
www.tuttobasket.net