Russia 75 - 68 USA
Dreamettes Mito crollato alla 51ª sfida
UN ALTRO SOGNO americano è svanito, caduto. Abbattuto ancora dall’Europa. Si tratta delle Dreamettes, ovvero la selezione USA femminile che non perdeva da 50 partite, che aveva spinto la NBA a investire su una lega femminile, la WomenNBA. E
dall’esistenza delle professioniste, mai le americane avevano perso. E’ successo al Mondiale donne, in Brasile, contro le russe che peraltro avevano battuto nella prima fase. Ancora una volta piegate dai giochi a due e dal tiro da fuori delle avversarie. E’ finita 75- 58 e l’allenatrice Donovann ha semplicemente commentato: « Non ho mai visto tirare come hanno fatto le avversarie. Ora concentriamoci sulla finale per il terzo posto » . Sheryl Swoopes, fuoriclasse un tempo paragonata a Jordan, al punto da firmare una linea di scarpe, faceva parte delle sconfitte. Lei che ha reagito agli incidenti, è tornata decisiva, s’è costruita una famiglia e poi ha annunciato al mondo la sua omosessualità. Stavolta pure lei ha accampato scuse:
« I fischi del pubblico nei nostri confronti hanno inciso. nessuna si aspettava accoglienza ostile. Sarà perché quando si è da tanto ai vertici la gente vuole assistere alla tua caduta » .
La finale vedrà le russe opposte all’Australia che ha forse
la migliore giocatrice attuale, Lauren Jackson e grazie a lei ha sconfitto il Brasile 88- 76.
Gli Stati Uniti non perdevano dal 1994, semifinale mondiale col Brasile.
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[Modificato da !LULLABY! 23/09/2006 19.09]