| | | OFFLINE | | Post: 2.373 | Età: 40 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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12/01/2006 00:14 | |
LUGO: Legnani 2, Angeli 26, Palazzi 10, Cristofori 1, Pederzini 5, Rambelli 17, Bovo 2, Maccagnani 8, Pecchia 7, Ciabatti ne. All. Franchella.
PMP ODERZO : Premier ne, Menegon, Bravin, Vettori 4, Tagliamento 11, Casonato 11, Fioretti 12, Carniato 15, Bonoli 7, Ceron. All: Valerio.
ARBITRI: Di Dio e Marchesi di Perugia.
NOTE: Parziali 21-15, 44-32, 63-48. Circa 400 spettatori. Percentuali: Lugo 18/33 da 2, 10/26 da 3, 13/21 lib. Oderzo 16/39, 5/26, 13/16.
LUGO DI ROMAGNA - La solita PMP formato esportazione lascia regali anche all'asfittica Toyota. Romagna amara per gli uomini di Valerio, che hanno sofferto la voglia di vincere dei rivali, i quali venivano da sette scivoloni nelle ultime otto gare, non sapendo rispondere alla loro difesa aggressiva (e spesso tollerata, dal duo arbitrale) se non accettando la sfida dalla lunga distanza, anche in serata evidentemente scentrata. Lugo più concentrata sin dall'avvio, quando il fuoco incrociato di Palazzi e Rambelli trovava opposizione solo da parte di un Fioretti che faceva le veci di Carniato, ancora in fase di conoscenza coi cristalli del PalaLumagni. Maccagnani mordeva sugli anticipi e volava in contropiede, il quarantenne play Angeli forniva palloni d'oro beneficiando Pederzini (24-15), mentre alternando marcatori diversi, veniva messa la mordacchia a Carniato. Il quale, innervosito, inghiottiva due falli in un sospiro e andava già a riposare in panchina. Valerio ricorreva alla difesa alta, ma il furore di Angeli (6/11, 3/5), quindici punti nel secondo periodo, era senza rimedio. La differenza nelle percentuali, specie in quelle "pesanti", completava il quadro noir di Oderzo , ed al 17' i biancoverdi accumulavano un 40-27, mandando a bersaglio anche il giovane Bovo. Sarebbe stato anche peggio all'intervallo, se non fossero arrivate le pezze a colori di un Tagliamento (3/5) in controtendenza rispetto alla grigia cupezza del gruppo. La rumba nelle orecchie biancorosse riprendeva però al rientro dagli spogliatoi. Rambelli (5/9 da tre) e Pecchia sparavano il 50-32, la difesa di casa conservava ed a Valerio non rimaneva che cercare l'ennesimo sblocco psicologico nel time out. Oltre quattro minuti di black out offensivo erano chiusi dalla prima tripla finalmente a bersaglio (al dodicesimo tentativo!). Anche lo 0/4 dalla lunetta di Maccagnani e l'infortunio di Pecchia contribuivano a portare fuori dalla sala rianimazione la PMP . Carniato entrava brevemente in ritmo e colpiva tre volte dai 6,25: 58-46 al 28'. Ma era ancora l'esperienza di Angeli la scialuppa di salvataggio della Toyota, che finiva per vincere anche il raffronto di un terzo periodo in cui pure aveva mostrato le maggiori difficoltà'. Eppure la via sembrava segnata e Casonato la imboccava con decisione, all'interno di una gara per lui da dimenticare (2/5 da due, 1/8 da tre). Sul 63-55 arrivava però il quarto fallo di Carniato (in attacco) e la PMP riapriva sprecona i cordoni della borsa. Angeli richiamava il +15 al 36' con l'ennesima magia al limite dell'infrazione dei 24" ed ai trevigiani non rimaneva che ricorrere al pressing, cercando di accorciare i tempi in attacco. Ma Menegon (0/7 dal campo) e Vettori (2/3, 0/5) erano fantasmi e non si andava oltre il 71-60 del 38', poi Palazzi ramazzava i resti trevigiani sul parquet, chiudendo in scioltezza.
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