È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Vestiario!

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2004 19:55
OFFLINE
Post: 665
Età: 35
Sesso: Maschile
Superstar
22/06/2004 15:58

Re:

Scritto da: Braian 22/06/2004 12.48

A Zeffiro rispondo: Tu che cazzo apporti alla cultura rap o hip hop? Apporti qualcosa di nuovo, innovi e crei nuove idee e possibili elementi di rottura verso nuove originalita' oppure segui passivamente (come indicherebbe il fatto che devi studiare ed analizzare il fenomeno, non potendolo possedere direttamente e non possedendolo)?




Saresti un buon rapper, ti devi esercitare sulle parolacce, ma ci siamo quasi.[SM=x49397]

Io apporto alla cultura Hip Hop, tu non ti preoccupare.
Che scrivo testi, compro cd, e rompo le balle a voi del forum con le mie uscite rap. Quindi, caro il mio socio-tecnologi-cologo, in un modo o nell'altro, contribuisco alla diffusione della cultura hip hop. L'hip-hop non e' solo in america, come ad esempio "The Streets", rapper inglese di recente successo.

E poi e' meglio che ti faccia capire cosa cazzo e' l'hip hop.

HIP HOP e RAP

Nata vent'anni fa nell'ambito della cultura afro-americana, oggi quella dell'hip-hop e' la lingua madre dei giovani di tutto il mondo. Ragazzi italiani e inglesi, americani e italiani, tedeschi e africani, raccontano in rima le loro storie, la loro vita, i loro amori e le loro rabbie. L'hip hop e' la cultura di strada che si manifesta sul piano figurativo attraverso i graffiti, nel ballo attraverso la break dance e in musica con lo scratching e il rap. Si tratta di un fenomeno complesso e composito nel quale trovano posto la violenza e la non violenza, l'emarginazione e la normalita'. Nasce alla fine degli anni settanta a New York, in seguito all'arrivo di un Dj jamaicano, Kool Herc (immagino tu non sappia nemmeno chi sia) che, seguendo un'abitudine diffusa nel suo paese, comincia a parlare sulle versioni strumentali di brani di successo. Questo talk over si intreccia con le cantilene in rima proprie della tradizione afro-americana e nasce cosi' un nuovo tipo di musica, il rap, che diventa anche uno stile di vita. E' una musica sincopata, dal ritmo semplice e talora rozzo e uniforme a cui si sovrappone una voce cantilenante che richiama le filastrocche infantili ma anche il flusso di coscienza e il monologo interiore. Questo tipo di musica si e' diffuso prima nei ghetti neri, poi tra gli adolescenti bianchi delle metropoli che non avvertono piu' il fascino trasgressivo del rock. I primi a portarla al successo sono stati i Beastie Boys, un gruppo bianco americano, mentre i Public Enemy le hanno conferito una dignita' politica. Sbarcato in Europa, il rap e' diventato la colonna sonora dei conflitti sociali metropolitani, si e' insediato nei centri sociali e in Italia ha trovato la sua voce nelle posse, gruppi spontanei nati appunto nei centri sociali o espressione di essi.
Pure essendo legata alle radici afro-americane, questa particolarissima forma musicale e' oggi un grande contenitore capace di assorbire le piu' disparate influenze. C'e' il gangsta rap, diffuso tra le bande di quartiere, che incita alla violenza, e il message rap che veicola temi ideologici e politici, c'e' il dis rap dai contenuti violenti e osceni, e il rap di consumo presente negli spot pubblicitare e nelle sfilate di moda, c'e' il rap estremista dei centri sociali o quello dei ragazzi normali.
Il successo di questo tipo di musica va probabilmente ricercato nell'immediatezza del linguaggio e nel superamento della distanza che esiste tra artisti e pubblico: l'hip hop e' infatti una musica povera che chiunque puo' suonare e creare senza bisogno dei classici strumenti elettrici. Basta infatti avere un lettore cd, un po' di inventiva e di senso del ritmo per parlare a tempo sulla base musicale. Ma forse la causa piu' vera e profonda di questo fenomeno sta nel fatto che la musica hip hop e' per i giovani di tutte le estrazioni sociali e di tutte le aree geografiche strumento di comunicazione e di riconoscimento, mezzo di espressione del disagio, della protesta, della diversita', unico segno di una generazione estremamente frammentata.

Save the music, yo

Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com