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Già in Coppa Veneto, contro avversarie di categoria superiore, la Walkie.it aveva dimostrato che il campionato di serie D le andava un po’ stretto, ma è stato soprattutto sul campo che la squadra di Barba ha legittimato le sue ambizioni, conquistando la promozione in C2 con una giornata di anticipo. «Effettivamente i risultati delle partite di Coppa non possono avere la stessa valenza di quelle del campionato - spiega il presidente di Verona Basket Fabio Celebrano -, ma sono state comunque un banco di prova importante». Da metà marzo a dopo Pasqua, la squadra di Riccardo Barba ha recitato il ruolo della protagonista indiscussa del torneo. «È stato il momento migliore della squadra - continua soddisfatto Celebrano - in questo periodo non solo abbiamo vinto i confronti con le avversarie più accreditate, Albignasego, Pro Pace, Schio, Montecchio e Virtus Padova, ma siamo andati oltre, conquistando con gli scledensi (gli unici a contendersi con i veronesi fino in fondo la promozione ndr) il vantaggio nel doppio confronto».
Sedici vittorie consecutive prima dell’inatteso stop a Cologna, che ha rimandato di una giornata la festa per la promozione, raggiunta al Palasport contro Este in una cornice degna dell’avvenimento, una cavalcata davvero entusiasmante, ma impegnativa sotto il profilo psicologico.
C’è stato, durante tutto il campionato, un momento di maggior difficoltà? «Direi che quando si è in vetta, ci si trova ad affrontare avversarie che tirano fuori il meglio di se stesse per vincere, ma la Walkie.it è cresciuta anche grazie all’agonismo delle rivali, lo spirito di gruppo ha trovato la sua chimica. Tra novembre e dicembre abbiamo subito tre sconfitte, Albignasego, Schio e Montecchio, che avrebbero potuto intaccare i nostri obiettivi, ma che nella fase di ritorno sono state cancellate. Il percorso è stato lungo, le vittorie hanno cementato il gruppo che ha dimostrato di essere una vera squadra, dove tutti sono stati contemporaneamente protagonisti o comprimari».
La promozione in C2 premia anche lo sponsor, la Mizar Mediaservice che si è legata a voi con il marchio Walkie.it.: un incontro importante. «Il dottor Alfredo Bolelli, titolare della Mizar, si è appassionato al basket attraverso il figlio che giocava da noi. C’è stata subito intesa e come la Mizar si sta imponendo nel mercato dei servizi di infomobilità sul territorio italiano, interagendo con partner come Tim, Tre, Vodafone e RTL102.5 e incaricata di sviluppare un Progetto Pilota per la Radio Digitale a livello europeo, anche noi abbiamo voluto essere in sintonia, cercando di imporre il nostro gioco nel campionato di serie D e creando buoni presupposti per il futuro. A breve ci incontreremo con lo sponsor, per capire quale potrà esser la gestione del prossimo anno, ma ritengo che questa squadra, che Riccardo Barba e Claudio Gastaldo, insieme al team manager Paolo Gollin hanno saputo ben dirigere per tutta la stagione, potrà far bene in C2; l’obiettivo sarà quello di evitare qualsiasi preoccupazione e offrire un’efficace partecipazione cercando di inserire giovani del nostro vivaio. Gli juniores si stanno ben comportando anche nella seconda fase del torneo di categoria. Voglio anche ringraziare le società che hanno collaborato con noi: Saletti è in prestito dal Cus, Scarmi dalla Cestistica. Ma la nostra prima squadra è anche l’immagine di una società che coinvolge con la sua attività 380 ragazzi e ragazzi, nei suoi settori Basket, Minibasket e Promozione nelle Scuole».
Anna Perlini