Svezia 2003

Città carina, Lulea... non molto grande. Ma la vera novità è il
silenzio!!! E' incredibile, quasi irreale... non si sente nulla!!!

Seguendo la mappa della città ci avviamo verso il centro e, dopo cinque minuti, ci troviamo nel parcheggio del palazzetto che ospiterà le partite! Lasciato in men che non si dica il parcheggio, vediamo se si può entrare... nulla... tutto chiuso, nessuno a cui chiedere (!)...

vabbè, rinunciamo e ripartiamo per il centro...
Arriviamo in quella che sembrerebbe la via (pedonale) principale (una via Italia stile biellese... solo più grande...).

Giro l'angolo e sono subito colpito da tre "giacche" blu!!! Ci
avviciniamo e scopriamo che sono giocatori.... della Bosnia... peccato, non so perchè ma pensavo fossero italiani...

In fondo alla via vediamo un pullman parcheggiato davanti ad un albergo.

Ora, le possibilità sono due: o sta aspettando Mastrota per la più classica delle "gite delle pentole", oppure sta aspettando una squadra di basket!!!

Passando davanti all'ingresso vediamo solamente "giacche blu"
all'interno... di Mastrota neanche l'ombra!!!

Io penso: "anche la Francia è blu..."
Marianna mi fa notare: "sì, ma loro non hanno le scritte "Italia" come questi..."

Evvai, li abbiamo trovati!!! "Strattonato" da mille emozioni mi convinco a rimanere lì ad aspettare se esce qualcuno come il più classico dei tifosi invadenti... dovete sapere che non sono tipo che "attacca bottone" così facilmente...

Cmq, armati di sciarpa ufficiale di Biella, aspettiamo... dopo alcuni minuti esce il mito di tutti i tempi: il DINO nazionale!!! Ragazzi una vera montagna!!!!

A seguito iniziano ad uscire giocatori e dirigenti... ci avviciniamo ed aspettiamo Matteo (il capitano è sempre il capitano!!!).

Quando esce lo salutiamo: "ciao!"
Lui rimane un po' stupito (forse nel sentire un saluto italiano...), guarda bene le nostre sciarpe e dice: "uhm... io queste sciarpe le conosco!"

Noi: "già, siamo di Biella!"
Matteo: "Ah, siete arrivati oggi? Siete venuti in aereo?"
Noi: "No, siamo venuti in macchina..."
"In macchina??? Ma da Biella???"
"Già, è tre giorni che viaggiamo!"
E nel più classico dei suoi stili (chi lo ha già sentito parlare sa cosa intendo): "Beh, complimenti!"

Dopo qualche altra frase (con interventi anche di Meneghin), Matteo ci dice che deve andare per l'allenamento e che se vogliamo possiamo andare a vederli al palazzetto...

Naturalmente dopo un giretto per la città, prima di rientrare in albergo passiamo davanti al palazzetto (che devo farci... era proprio di strada!!!): non sareste stati attratti anche voi da
una certa forza invisibile??? Direi irresistibile???

--- fine terza parte ---