Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Governo cinese nella cordata che ha rilevato il Milan

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2017 18:54
OFFLINE
Post: 80.213
Sesso: Maschile
Hall of Fame
05/08/2016 15:37

Milan cessione ai cinesi: Berlusconi ha venduto al governo. Gancikoff è out

Milan ceduto ai cinesi: svolta e firma con il consorzio guidato da Han Li


[IMG]http://i68.tinypic.com/rgxbag.jpg[/IMG]

Milan venduto ai cinesi guidati da Han Li, cordata di cui fanno parte sia imprenditori sia direttamente il governo di Pechino è fatta. Almeno per quanto riguarda il preliminare: closing previsto fine anno. Svolta quasi clamorosa visti i tanti rallentamenti (e la possibile data di Ferragosto come ultima chiamata per la trattativa), ma ora Silvio Berlusconi e Fininvest hanno trovato l'accordo finale con il consorzio cinese.

Una firma non senza un colpo di scena: perché ad acquistare non è stata la cordata rappresentata da Gancikoff e Galatioto, ma un nuovo gruppo orientale rappresentato dal manager Yonghong Li.

Nel dettaglio, il Milan viene rilevato dalla Sino-Europe Investment Management Changxing. ne fanno parte, tra gli altri, Haixia Capital, il fondo di stato cinese per lo Sviluppo e gli Investimenti nonché Yonghong Li, manager che ha condotto la trattiva in questi mesi. Non è ancora caduto il velo sugli altri investitori, alcuni dei quali a partecipazione statale.

"Con l'accordo - si legge nella nota ufficiale - gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell'arco di tre anni, di cui 100 miloni da versare al momento del closing".

L’intesa tra le parti per la vendita del Milan è stata raggiunta e la firma: alcuni emissari della cordata marciano verso Villa Certosa, dove si trova in vacanza il presidente Silvio Berlusconi. Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest, è già presente in Sardegna.

Il Milan verrà ceduto al 100% per 740 milioni, compresi debiti per circa 220 milioni. Cadono dunque le voci sul fondo Fosun con il potente procuratore Jorge Mendes alle spalle: Fininvest nelle scorse ore aveva smentito seccamente l'indiscrezione.

Si chiude così definitivamente l'era di Silvio Berlusconi al Milan, dopo 30 anni e 28 trofei tra cui 5 Champions League.

www.affaritaliani.it
OFFLINE
Post: 4.051
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
06/08/2016 12:57

I cinesi possiedono i debiti di mezzo mondo, fra un debito e l'altro ci hanno infilato pure le 2 squadre di Milano. [SM=x52092]
Non credo che il calcio entrerà in crisi ma queste sono notizie che allontanano da quello sport.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 8
Sesso: Femminile
Matricola
06/08/2016 18:04

Preferirei che le squadre italiane fossero di proprietà di italiane.
Abbiamo già visto l'inter in mano a stranieri e non mi pare che abbia fatto granchè. Basti vedere le ultime polemiche dell'allenatore dell'inter con la dirigenza. Teste che insieme non vanno bene.
Vedremo cosa riusciranno a fare i signori Lee.
OFFLINE
Post: 8.606
Sesso: Maschile
Hall of Fame
07/08/2016 02:05

E' altrettanto vero che la proprietà "straniera" ha dovuto mettere una pezza all'enorme buco di bilancio che ha lasciato la gestione Moratti. Hanno comunque ridotto il debito del club.

Dobbiamo abituarci a queste cose visto che le squadre di calcio di fatto sono delle aziende. Fanno parte del libero mercato, e pertanto è normale che possano essere rilevate da cordate estere. La Premier è già praticamente in mano a società non inglesi.
OFFLINE
Post: 80.225
Sesso: Maschile
Hall of Fame
07/08/2016 18:09


Una raccapricciante anticipazione?



OFFLINE
Post: 80.319
Sesso: Maschile
Hall of Fame
21/09/2016 15:00

Milan, i dubbi di Bloomberg

L'agenzia di stampa finanziaria scrive che la cordata cinese che ha firmato l'accordo per l'acquisto del Milan avrebbe fornito una lettera di garanzia bancaria falsa nella prima fase della negoziazione. Fininvest e SinoEurope non confermano né commentano


[IMG]http://i64.tinypic.com/28s57at.jpg[/IMG]

La cordata cinese che ha firmato l'accordo per l'acquisto del Milan avrebbe fornito una lettera di garanzia bancaria falsa nella prima fase della negoziazione con Fininvest. Lo scrive Bloomberg, citando un documento della Bank of Jiangsu, che ora l'istituto - sentito dall'agenzia internazionale - afferma di non aver mai emesso.
Di fronte alle indiscrezioni Fininvest "non conferma di aver ricevuto le specifiche carte in questione e non intende commentare la vicenda". Ma fonti vicine alla holding di Silvio Berlusconi sottolineano la solidità degli investitori guidati dall'uomo d'affari Li Yonghong, attestata anche dal pagamento di una caparra da 100 milioni di euro. E ribadiscono che tutte le parti stanno lavorando proficuamente per la chiusura definitiva dell'accordo nei termini previsti, vale a dire entro la fine dell'anno. Concetto confermato sul profilo twitter della società di comunicazione che segue Sino Europe Sports. "#SinoEurope Sports e #Fininvest non confermano i contenuti di #Bloomberg e proseguono closing entro2016".

sport.sky.it
OFFLINE
Post: 4.093
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
21/09/2016 18:27

Eccolo qua il libero mercato.
Io lo definirei più sistema malato creato appositamente per il calcio.
Il bello è che poi pagano i tifosi che si vedono strappata la loro passione, infatti avete più visto milanisti sul forum?



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 30.080
Sesso: Femminile
Hall of Fame
22/09/2016 12:23


una lettera di garanzia bancaria falsa



Vabbè ma sono cinesi, era ovvio no? Sono i guru nelle riproduzioni di originali, che cavolo! [SM=x52092]
OFFLINE
Post: 4.098
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
24/09/2016 14:29

[SM=g27828]

Cmq da Repubblica risulta che sarebbe in calo il tifo del Milan. Secondo uno studio di Demos-Coop soltanto il 14% dei tifosi italiani sarebbe milanista. Una perdita del 4% rispetto a qualche anno fa.
Il Milan ha anche perso 10 milioni di telespettatori, quindi ripeto: milanisti, dove siete adesso?
Prima riempivate questa cartella e dicevate che il basket faceva schifo, che era in crisi e che era inguardabile, ora dove siete? Siete passati al cricket?
Ciao milanisti, ciao.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 80.337
Sesso: Maschile
Hall of Fame
01/10/2016 15:02

Iuzzolino, 9/24/2016 2:29 PM:

Cmq da Repubblica risulta che sarebbe in calo il tifo del Milan. Secondo uno studio di Demos-Coop soltanto il 14% dei tifosi italiani sarebbe milanista. Una perdita del 4% rispetto a qualche anno fa.
Il Milan ha anche perso 10 milioni di telespettatori [...]


Al di là di tutto, questo dimostra come la fede sportiva, e in particolare quella calcistica che dipende molto da cosa dicono le TV e i giornali, in moltissimi casi sia assolutamente inconsistente.
Basta una serie di partite perse o un momento di crisi e già ti giochi il 4% dei tifosi.
Sono numeri importanti.
Inoltre il fatto che questa crisi abbia colpito il Milan significa che nessuno è immune al problema" se di "problema" possiamo parlare, perché può darsi che si tratti di un iter fisiologico del calcio.
Essendo l'economia ciclica (e non c'è niente di più "economico" di quello sport) non si può escludere un flop calcistico fra qualche anno.
Già Mediaset ha cominciato a fare le dirette dai campi di Champions League per ingolosire gli eventuali interessati; significa che sempre meno persone compravano i loro pacchetti.



OFFLINE
Post: 4.102
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
01/10/2016 19:00

Re:
Davide, 10/1/2016 3:02 PM:

Già Mediaset ha cominciato a fare le dirette dai campi di Champions League per ingolosire gli eventuali interessati; significa che sempre meno persone compravano i loro pacchetti.



Infatti.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 25.868
Sesso: Maschile
Hall of Fame
03/10/2016 15:03

Non sono calati i tifosi del Milan, è che si vergognano a dichiararlo [SM=g27828]
Di solito diventi da bambino tifoso della squadra vincente (o molto competitiva) del momento, che poi ti porti per tutta la vita. Non credo ad un calo, piuttosto sfiducia per i risultati deprimenti dei rossoneri, per cui i meno fedeli si disinteressano.



L'andamento delle squadre influisce senz'altro. Da non sottovalutare gli ultimi campionati senza storia vinti dalla Juventus. Con dovute proporzioni lo stesso è successo con il dominio senese nel basket. Giusto dire che nessuno sport è immune, non a caso è sceso il potere economico e il livello tecnico pesantemente anche nel calcio.
Un altro aspetto è il costo assurdo delle pay tv, mai sceso in un periodo di crisi economica profonda. Ci sono anche scelte commerciali assurde: per esempio Mediaset l'anno scorso ha scelto di non dare più in chiaro le partite di Champions delle squadre italiane (prima almeno una a giornata), quest'anno ha escluso la Juventus. Risultato nessuno: abbonamenti a Premium in calo drammatico e perdita di prime serate su canale5 da 9 milioni, fondamentale per una generalista in chiaro.
Non a caso Berlusconi stava per vendere Premium. Poi Vivendi si è tirata indietro.
[Modificato da SteveH 03/10/2016 15:10]



OFFLINE
Post: 80.483
Sesso: Maschile
Hall of Fame
12/10/2016 21:01

Grazie Steve, direi un'analisi pressoché perfetta, mi è piaciuto anche il paragone con la Mens (In)Sana.
Comunque ciò che sta succedendo nel calcio è strano e qualcuno se n'è già accorto.
Sembra che il premier cinese sia un patito del calcio e che ci siano stati investimenti milionari nel loro paese e in altri (del resto l'abbiamo visto noi stessi).
Nella loro scuola dell'obbligo avrebbero (la fonte è il TG1) introdotto 2 ore di calcio obbligatorie. [SM=g2490500] [SM=g2490500] [SM=g2490500]
Nonostante questo la Cina sta facendo un pessimo girone di qualificazione per i mondiali in Russia, ha perso con l'Uzbekistan e addirittura contro la nazionale siriana, proveniente da un paese martoriato dalla guerra.
Ne è conseguito che migliaia di cinesi incazzati hanno manifestato in piazza Tienanmen contro la squadra e l'allenatore (la fonte è sempre il TG1), il quale si è dimesso per problemi di salute.
Quest'interesse morboso della Cina nei confronti del calcio potrebbe portare molto giovamento al movimento calcistico, però potrebbe anche significarne addirittura un declino che nessuno avrebbe mai ipotizzato.
Tutto dipende da come questi investimenti verranno utilizzati e quanto i cinesi vorranno essere incisivi nei vari campionati, per adesso non sta andando molto bene. [SM=x49447]



OFFLINE
Post: 25.968
Sesso: Maschile
Hall of Fame
13/10/2016 01:32

Ormai non mi fido più molto dei grandi media sulla cronaca estera. Fanno poco fact checking anche perché con le lingue tendono a fare pena. Comunque sono due notizie verosimili che si aggiungono a un massiccio investimento negli ultimi 3-4 anni (anche se c'entra poco il governo quanto importanti gruppi imprenditoriali, almeno da quello che mi risulta) nel campionato principale, con l'arrivo recente di giocatori anche di alto livello (come Guarin e Hulk).
In più pare stiano puntando ai Mondiali 2028, motivo per cui hanno interesse a creare una buona generazione di giocatori per fare bella figura. Nonostante gli investimenti nel campionato non sono finora venuti fuori giocatori cinesi di grande talento.

Riguardo gli investimenti in club europei, anche questi sono funzionali ad avere maggiore credibilità e peso nell'assegnazione dei Mondiali (è successa la stessa cosa con il Qatar, che ospiterà quelli nel 2022).
Vorrei poi distinguere tra l'acquisizione dell'Inter, operata da un grande gruppo operante nella vendita al dettaglio di elettronica (una sorta di mediaworld cinese) e quella in corso del Milan, portata avanti da un fondo di investimento i cui componenti non sono ancora del tutto chiaro (tra i quali pare ci sia anche il governo cinese attraverso un colosso pubblico, la cosa non è ancora ufficiale).

Vedremo se sono affidabili come i qatarioti e gli emiri (proprietari rispettivamente di PSG e Manchester City).



OFFLINE
Post: 80.489
Sesso: Maschile
Hall of Fame
13/10/2016 01:35

Il loro puntare ai mondiali del 2028 spiega praticamente tutto o quasi, anche se secondo me non riusciranno a combinare una mazza. [SM=x52092]



OFFLINE
Post: 80.556
Sesso: Maschile
Hall of Fame
19/10/2016 19:12

Iuzzo, visto che il Milan è secondo in classifica cosa ne pensi della tua figura di merda?
Inoltre la "ggente" si sta chiedendo perché non hai più postato nel topic.



OFFLINE
Post: 4.137
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
20/10/2016 05:55

A parte che sto campionato è scritto.
Ma a te piacciono tutte ste squadre con 200 extracomunitari con la cresta e pettinaure sgargianti per farsi mettere sotto contratto dagli sponsor?
Per me è un mondo morente.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 80.584
Sesso: Maschile
Hall of Fame
24/10/2016 23:29

Il Milan ha appena battuto la Juventus ed è appena diventata l'esempio di società con giovani italiani... no no, Iuzzo, tu continua pure! [IMG]http://i48.tinypic.com/29yh9oy.jpg[/IMG]



OFFLINE
Post: 26.153
Sesso: Maschile
Hall of Fame
22/12/2016 16:29

Ecco chi sono i cinesi che stanno puntando il Milan. Per la prima volta cominciano a diradarsi un po' le nubi cinesi sulla lista consegnata a Fininvest e a Silvio Berlusconi dal fondo Sino Europe Sports. Vengono fuori i primi quattro nomi, quelli che rappresentano i perni della cordata cinese in trattativa per l'acquisto del 99,93% della società rossonera che hanno già versato, attraverso Sino Europe, 200 dei 520 milioni concordati con la holding dei Berlusconi e che potrebbero realizzare il closing entro il 3 marzo 2017. I nomi filtrano da ambienti vicini alla trattativa e sulla loro presenza nella cordata di Pechino la Gazzetta ha trovato le conferme del caso: si tratta di 3 gruppi (una banca, un gruppo finanziario e un'impresa di edilizia sportiva), tutti cinesi, oltre alla già nota Haixia Capital di Yonghong Li, fino a questo momento il capo di questa cordata e il cinese più esposto anche mediaticamente in questa storia. Almeno tre gruppi sono degli autentici colossi: complessivamente il loro giro d'affari supera i mille miliardi di euro.

I quattro — Secondo quanto riferiscono fonti vicine al dossier-Milan come ha lanciato l'agenzia Ansa, notizie poi confermate dalle verifiche della Gazzetta, nella lista (che viene considerata ancora non definitiva ) ci sono la Huangshi Zhongbang Sports Development, la China Industrial Bank Asset Management, la China Huarong Asset e la già nota Haixia Capital. Questi i quattro soggetti principali, nella lista ci sono anche altri investitori che hanno manifestato interesse al progetto Milan. E allora: chi sono?

Di cosa si occupano — La Huangshi Zhongbang Sports Development è una realtà specializzata nel settore dell'edilizia sportiva, con disponibilità per oltre 500 milioni di euro e asset gestiti per circa 1,8 miliardi. La China Industrial Bank Asset Management è una società che fa parte di uno dei principali gruppi bancari cinesi e capitalizza oltre 40 miliardi di euro con asset totali per circa 780 miliardi di euro, mentre la China Huarong Asset Management, di proprietà pubblica, finanziaria di gestione patrimoniale, ha asset per 145 miliardi euro. Haixia Capital, di cui Yonghong Li è fra i principali investitori, è una società che opera nel private equity e nel venture capital, controllata dall'ente statale cinese State Development and Investment Corporation.

gazzetta.it



OFFLINE
Post: 26.553
Sesso: Maschile
Hall of Fame
14/04/2017 16:31

Conclusa dopo un anno la trattativa: finisce l'era Berlu.

Ma chi è (davvero) il nuovo presidente Yonghong Li?

Flash, taccuini, riflettori, la fine di Berlusconi, del suo impero calcistico, è l'inizio del regno Yonghong Li al Milan. E la Cina non è più vicina: è qui, è dentro Milano, è il derby di Milano tra Milan e Inter. Una lunga muraglia corre tra gli affari cinesi di Mr Li e il suo nuovo asset, il suo gioiellino meneghino. Che brilla come le Champions vinte da Silvio, come il patrimonio prima di tutto culturale (ed è forse paradossale) che il Milan ha regalato al calcio italiano. La patria del calcio totale di Sacchi ora sorride young and chinese.

La fine di Berlusconi è l'inizio di Mr Yonghong Li. Ma chi è Mr Li? Dove si allargano i suoi affari? Chi ci fa affari davvero, dove gira il suo cash, dove inizia la sua visione e finiscono le sue mani? Primo punto segnatevi questo nome, il Guizhou Fuquyang Group. Qualcuno lo definisce un gruppo minerario, ma è molto di più: elettricità, impianti energetici e soprattutto, come sottolinea Bloomberg, investimenti.

Già, investimenti. Come il Milan, e come le costruzioni e il mattone e tutta una serie di operazioni finanziarie a livelli altissimi, ma il regno di Yonghong Li non finisce qui. Bottiglie di plastiche, montagne di bottiglie di plastica, un altro ramo in mano sua, immagina ora il più grande centro commerciale della città più ricca della Cina meridionale. Già, anche quello è suo.

Patrimonio stimato di Mr Li? 700 milioni di euro, che, breve nota a margine, sono quelli che hanno convinto il fondo Elliot Management ad erogare un maxi prestito da 303 milioni che di fatto ha salvato la trattativa. Ma di Mr Li si sa pochissimo: ha 46 anni, non rientra nelle classifiche di ricchezza di Forbes, è stato sanzionato dalle autorità borsistiche dello Shanghai Stock Exchange quattro anni fa (ma niente di grosso, cose da anni '90 come i Backstreet Boys per dire, e 80mila euro), è il n.1 della SESIM, che di fatto è un portafogli del governo per investire all'estero. Un veicolo finanziario governativo, dicono quelli bravi.

Primo punto da capire: la Cina ha dato una stretta fortissima agli investimenti all'estero. E per questo Mr Li è rimasto solo al comando di un'operazione rischiosa e complicata, con tutta una serie di fondi congelati in patria che il governo ha messo praticamente sotto chiave. Haixia Capital, la China Costruction Bank, la China Merchants Bank, Huarong e un altro asset manager di Hong Kong, tutti volati via.

Punto secondo da sapere su Mr Li. Una piccola, grande, enorme curiosità. Già, curioso che a prestare il cash necessario, in quello che in gergo è un prestito ponte, sia stato Paul (l'Elliot Management) Singer. Uno che si è arricchito rischiando, a volte con ferocia e a suon di carta bollata. Come per la sua prima grande operazione, l'acquisto di bond in default in Perù. Due gradi di giudizio, e via al maxi-risarcimento. Stesso meccanismo in Congo e poi tutta una serie di ristrutturazioni aziendali, da Chrysler a due miliardi di credito nei confronti della fallita Lehman and Brothers (solamente uno dei crack più clamorosi e incredibili della storia finanziaria americana).

continua su foxsports.it


[Modificato da SteveH 14/04/2017 16:56]



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:37. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com