Io non ho una grande cultura classica e come sai non sono un lettore "feroce", lo ammetto senza problemi perfino nel "blog" di Slam 2000 perché non mi piace "farmi bello" per meriti che non ho.
Ho una certa infarinatura dovuta ai miei genitori, ma i figli non seguono quasi mai i padri e le madri in ambito di passioni (regola statistica che, ahimè, non vale per il calcio) e come sempre ho "davidizzato" il tutto fondendo libri (più che romanzi, trattati), perlopiù film, ma anche anime.
Il problema è che, finché lo fai cercando comunque di acculturarti da fonti principali tipo Aristofane, non fai "danni" a te stesso e agli altri, ma è quando cominci a interessarti ad opere di seconda/terza mano che iniziano i casini.
Ad esempio "50 sfumature di grigio" è nato come fanfiction di
"Twilight", quindi stiamo parlando di idee prese da altri a loro volta riciclate.
Si crea una povertà di cultura e sentimenti e una ricerca per il mero interesse economico che snatura noi stessi e la nostra stessa civiltà.
Spero di essermi spiegato correttamente e di non essere sembrato offensivo: non intendo dire che chi legge "50 sfumature di grigio" è un idiota.
Riguardo i
jappi, fidati, li sottovaluti: sono uno dei pochi popoli che è riuscito a conservarsi com'è sempre stato, importando il meglio da tutti (o quasi, poi ci arrivo).
Da noi hanno preso tantissimo, infatti mi ricordo, giusto per farti un esempio, che ai tempi delle medie (eccoci che torniamo a Slam 2000) una professoressa ci ha detto che negli anni '70/'80 era venuta una delegazione giapponese a vedere la nostra scuola per studiare la piantina dell'istituto, la disposizione delle classi, il funzionamento di ogni organo partendo da normative MIUR fino ad arrivare al voto dello studente e tutto il resto.
I giapponesi sono molto simili a noi e sono il popolo orientale più occidentalizzato del pianeta... e adesso ci conoscono talmente bene che coi loro manga e anime
sono in grado di entrarci in testa perché sanno cosa ci piace e non ci piace.
C'è una sola cosa che non mi piace del Giappone: il mettere in competizione le persone fin da quando sono piccole, ecco, quello è un sistema che in Italia garantirebbe solo tante coltellate nelle schiene, da loro funziona perché c'è un senso civico e un'unità nazionale degni di nota.
Una piccola curiosità: la loro legge è presa paro paro dai codici tedeschi, perché dopo
la guerra franco-prussiana pensarono, un po' ingenuamente, che avendo la "Germania" vinto la guerra, col suo pensiero giuridico potesse garantire più stabilità alla loro nazione.
Se oggi ci pensiamo il tutto risulta abbastanza buffo.