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Fiba contro Eurolega: è guerra!

Ultimo Aggiornamento: 01/07/2017 20:17
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09/04/2015 20:34


La Fiba dichiara guerra all'Euroleague e minaccia sanzioni: l'Italia ripudia Bertomeu?

Ore drammatiche a Mies in una riunione straordinaria: chi rimane in Euroleague rischia di non partecipare più alle grandi competizioni internazionali. Presente anche Gianni Petrucci

Le parole di apertura di Jordi Bertomeu, concesse solo 24 ore fa dalle pagine del Corriere della Sera, sono cadute nel vuoto. Lo scontro tra Euroleague Basketball e Fiba Europe è definitivamente iniziato, e oggi si è registrata forse la giornata più drammatica: quella della dichiarazione di guerra. In una riunione straordinaria organizzata da Patrick Baumann, segretario generale della Fiba, in quel di Mies, non è stata solo ratificata la chiusura dell’Adriatic Legue. La lega dell’est aveva già visto ritirare l’attestato di riconoscimento da parte della federazione internazionale nelle passate settimane, con Stella Rossa e Partizan Belgrado costrette a far ritorno nel campionato nazionale (o in una lega sovranazionale di nuova costituzione, si vedrà). Di fatto, alle federazioni nazionali è stato posto un drammatico aut aut: abbandonare l’Eurolega, e prendere parte ad una nuova competizione continentale di matrice Fiba. In caso contrario, alle federazioni dissidenti, verra esclusa la possibilità di prendere parte a tutte le grandi competizioni internazionali (Mondiali, Europei, Olimpiadi). Il tutto dalla stagione prossima, dunque lasciando fuori dalla discussione l’Euro2015. Presenti all’incontro anche il presidente Fip Gianni Petrucci, il segretario generale Maurizio Bertea e Dino Meneghin, vicepresidente di Fiba Europe. Una scelta di campo da parte dei nostri rappresentanti? Con questa mossa, la federazione internazionale vuole riprendere in mano il grande basket per club in Europa, un rapporto interrotto definitivamente nel 2001-2002. Nel 2000 nacque infatti la Uleb, formata da 24 tra i più ricchi club d’Europa provenienti da Spagna, Italia e Grecia. Fu questa organizzazione a rilevare il marchio “Eurolega” (non era mai stato depositato), pianificando la scissione. Nel 2000-2001 si giocarono così due competizioni: la Suproleague Fiba (vinta dal Maccabi in finale con il Panathinaikos) e l’Euroleague appunto (vinta dalla Virtus Bologna contro il Baskonia). Un anno, prima della vittoria diplomatica di Uleb, che dalla stagione successiva organizzò, in esclusiva, la massima competizione continentale. Quasi 15 anni dopo, siamo al cambio di rotta? E quale sarà ora la risposta di Bertomeu?

In tal senso, il CEO di Euroleague Basketball si sarebbe già mosso, incontrando nella giornata di ieri i top club a Barcellona. Bertomeu avrebbe prospettato ampi margini di crescita in riferimento alla sua creatura, ottenendo di fatto un appoggio di massima da "marchi" pesanti come Barcellona, Real Madrid, Cska Mosca, Olympiacos, Fenerbahce, Anadolu Efes, senza comunque dimenticare la possibile neutralità di Panathinaikos e Maccabi. Questo almeno secondo le fonti del sito Eurohoops. Voce che non cita l'Olimpia Milano, che un anno fa ottenne da Bertomeu l'organizzazione delle Final Four, oltre ad una licenza a tempo indeterminato e una grande attenzione ai progetti di crescita. Difficile immaginare un distacco così netto, ma il disegno pare chiaro: la Fiba si muove tramite le federazioni, usando il braccio di ferro (iniziato un anno, con la comunicazione di un nuovo calendario internazionale nel 2017); l'Euroleague risponde con i fatti di un progetto lungo 15 anni, forte di conseguenza dell'appoggio dei top club. Di fatto, qual è il vero progetto per la massima competizione europea della Fiba dopo 15 anni di silenzio?



fonte: pianetabasket.com
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09/04/2015 23:50

Siamo alla guerra di potere. La FIBA non sa più come limitare il potere dell'Eurolega, e non capisce che lo scontro frontale non può che peggiorare le cose. Quando capirà che l'unica soluzione è fondersi ne gioveremo tutti.
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10/04/2015 09:34

la cosa più grave è essere arrivata alle minacce - fini a se stesse, figuriamoci se le varie federazioni nazionali aderenti alla FIBA buttano "fuori" dai loro campionati le maggiori rappresentanti! - per riuscire ad allungare le mani sul piatto prelibato!

in questo momento l'Eurolega è il miglior prodotto di basket extra Usa e genera un bel giro di soldini (a conti fatti l'EL ha un fatturato simile a quello della Europa League del calcio, cosa a dir poco impensabile in un continente dove il football l'ha sempre fatta da padrone!) su cui la Fiba vuole a tutti costi allungare le proprie mani! La cosa più incredible è che l'altro giorno Bartomeu aveva provato a "cedere" qualcosina facendo un piccolo passo verso la Fiba e oggi si trova questo attacco frontale; l'Uleb ha creato il giocattolo (perfezionabile e modificabile, anche per i romantici come Rod) e ora la Fiba vuole prenderselo tramite le minacce, direi tipico di gente che - tra gli altri - ha il supporto di luminari del calibro di Petrucci.. [SM=g27829]
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10/04/2015 11:16

È la guerra "della Suproleague" che va avanti dal 2000, sono passati 15 anni e non è cambiato niente.
Certo che solo noi cestisti siamo in grado di darci delle randellate così spettacolari sui maroni! [SM=g10161]



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10/04/2015 12:05

Re:
bekvr83, 10/04/2015 09:34:

la cosa più grave è essere arrivata alle minacce - fini a se stesse, figuriamoci se le varie federazioni nazionali aderenti alla FIBA buttano "fuori" dai loro campionati le maggiori rappresentanti! - per riuscire ad allungare le mani sul piatto prelibato!

in questo momento l'Eurolega è il miglior prodotto di basket extra Usa e genera un bel giro di soldini (a conti fatti l'EL ha un fatturato simile a quello della Europa League del calcio, cosa a dir poco impensabile in un continente dove il football l'ha sempre fatta da padrone!) su cui la Fiba vuole a tutti costi allungare le proprie mani! La cosa più incredible è che l'altro giorno Bartomeu aveva provato a "cedere" qualcosina facendo un piccolo passo verso la Fiba e oggi si trova questo attacco frontale; l'Uleb ha creato il giocattolo (perfezionabile e modificabile, anche per i romantici come Rod) e ora la Fiba vuole prenderselo tramite le minacce, direi tipico di gente che - tra gli altri - ha il supporto di luminari del calibro di Petrucci.. [SM=g27829]



Tendezialmente hai ragione. Sono uno un romantico, e il campionato nazionale lo vorrei sempre giocare. E' quello che ci distingue dagli americani, ed è per questo che non sbavo per una super-lega europea stile NBA. Naturalmente sono d'accordo con te su questa inutile lotta di potere, ma non deve venire meno il fattore sportivo. La qualificazione deve avvenire sul campo, e non tramite licenze. Tanto, a conti fatti, le squadre che giocherebbero la competizione sono sempre quelle (vedi la Champions).

I campionati nazionali vanno riformati. La serie A potrebbe essere ridotta a 12 squadre, rendendo la RS meno lunga e più avvincente. Togliamo un inutile carrozone di 30 partite, per poi giocare lo stesso numero di incontri condensato in 2 mesi scarsi.
[Modificato da Rodman86 10/04/2015 12:06]
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10/04/2015 23:09


Le indiscrezioni che vengono dai media spagnoli (soprattutto Encestando), tradizionalmente vicini al board Euroleague, riferiscono che Bertomeu starebbe lavorando per un nuovo format della manifestazione continentale che vorrebbe la riduzione dei partecipanti da 24 a 16 con 11 sole licenze, in un campionato molto simile a quello della NBA, ovviamente con meno squadre e circoscritto a 30 partite di regual season. Cui seguirebbero playoffs con 8 partecipanti: quarti e poi final Four tra la fine di maggio e l'inizio di giugno.



fonte: pianetabasket.com


Andando alla "guerra" rischiamo davvero di perdere il diritto sul campo per avere una NBA Europea! Non sarei contrario, per carità, ma mi auguro che vinca l'intelligenza e che Fiba e Uleb trovino un accordo magari riducendo i vari campionati a un format simile per tutti (12/14 team) e concedendo il giusto spazio agli impegni europei che - a parte il pensiero medio italiano - sono quelli che appassionano decisamente di più!
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11/04/2015 11:27

Se la Fiba è politicizzata come lo sono i nostri vertici cestistici stiamo freschi, hanno la lungimiranza di un grillo e se prendessero l'ennesima mazzata sui denti godrei da paura!
Perchè secondo voi se Spagna Grecia Russia si mettono dalla parte delle proprio squadre di vertice sfanculando la FIBA e trovando un accordo con l'NBA per fare delle competizioni per nazionali le altre non seguono a ruota?
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11/04/2015 12:07

Molti sono esaltati nel spingersi verso un modello NBA, ma io credo che l'Europa non sia adatta a quel tipo di competizione. Abbiamo bisogno dei campionati nazionali, perché il campanile ti impone di mantenere certe rivalità. Una RS infinita potrebbe allontanare le persone invece che avvicinarle, e soprattutto potrebbe farsi largo la possibilità di spostare le squadre da un città all'altra come le franchigie NBA.

Quando pensiamo a quel modello dobbiamo considerare queste cose qua. Io credo che l'Europa difficilmente sarà pronta per una cosa del genere in futuro.

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11/04/2015 12:50

sono sostanzialmente d'accordo che i campionati nazionali devo rimanere e qualificare alle competizioni continentali; ma è questo atteggiamento della Fiba a stridere, devi cercare un punto d'incontro e non dettare legge da una posizione di forza che - a tutti gli effetti - non hai!

Bartomeu e l'Uleb giustamente non vogliono che il loro prodotto venga fatto con le decisioni di chi per 15 anni non ha fatto nulla, quindi l'unica cosa intelligente sarebbe: ok, dal 2018 vogliamo che le cose vadano cosi cosi e cosi, mettiamoci al tavolo e discutiamone tutti assieme!
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11/04/2015 14:01

Che si debba trovare una soluzione è palese. E altrettanto palese che una guerra non farebbe bene a nessuno, perché la stessa Eurolega potrebbe perdere seguito se dovesse veramente uniformarsi al modello NBA. "L'NBA europea" non credo sia sostenibile per i motivi già citati in precedenza.

Altra cosa fondamentale, che forse è più un problema italico che europeo, è la poca appetibilità delle realtà medio-piccole rispetto alle metropoli. Bartomeu ha sempre spinto per l'ingresso delle metropoli nella sua competizione (basta vedere quando spingono su Londra), a scapito di altre realtà che hanno magari tanta tradizione, ma che non possono muovere un certo numero di interessi. In Italia, escludendo Milano, Bologna e Roma, il basket appartiene alle piccole realtà storicamente. Un sistema come quello voluto da Bartomeu difficilmente favorirà l'ingresso di queste squadre.
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11/04/2015 14:46

Ragazzi io mi sono totalmente perso. Al di là delle minacce, qual'è la proposta ufficiale della fiba in questo momento?
11/04/2015 15:00

ma che minaccia è? Nel caso ti immagini che belli mondiali ed europei senza Francia, Spagna, Russia, Grecia, Germania ecc ecc.
Sarebbe un po' come la moglie che taglia l'uccello al marito per dispetto
[Modificato da =Condor11= 11/04/2015 15:00]
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12/04/2015 13:11

Infatti è una minaccia con poco senso. La FIBA non può permettersi di perdere determinate nazionali in vista dell'europeo. Se vuole organizzare un torneo senza le nazionali più forti, senza stelle, faccia pure. L'appeal del torneo sarà simile alle partite di prima divisione.
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13/04/2015 11:24

Euroleague Basketball si prepara alla guerra: il 6 maggio riunione a Istanbul

Fonte: eurohoops.net

La riunione di questa settimana di Eurolegue a Barcellona è stata di fatto solo l’antipasto di quanto accadrà il prossimo 6 maggio a Istanbul. E’ quanto osserva Nikos Varlas dal sito eurohoops.net. Di fatto, in questa occasione, il CEO Bertomeu metterà per iscritto i propri propositi, attendendosi eguale mossa dai club. Obiettivo: mantenere l’attuale competizione, facendo crescere popolarità e ricavi.
Come detto, una delle proposte in tavola è la diminuzione da 24 a 16 club partecipanti. Ma è credibile anche il mantenimento dell’attuale formato, con modifiche a regular season e Top16. Tutto verrà discusso il prossimo 6 maggio a Istanbul, con una credibile votazione al termine della stagione.
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17/04/2015 12:25

Siamo contro la divisione di questo basket

Parlano gli amministratori di Basket Connection, stufi delle divisioni cestistiche. L'admin "Davide", per riunire il movimento mondiale, ha deciso di organizzare una Superlega in stile pallavolo: "Ma non nominatemela, grazie", chiosa. Hanno già aderito Cantù, Milano, Sassari, Olympiakos, Barcellona e molte altre squadre. "La Scaligera Basket Verona partirà con 8 punti di vantaggio" precisa il solerte moderatore.
"Questo è un grande giorno per la pallacanestro mondiale e un primo passo per l'unione FIBA-NBA" commenta l'admin "Rod", un plauso arriva da molti presidenti di varie leghe.
La Superlega sta avendo così tanta popolarità nel mondo che il basket ha superato il calcio come primo sport del pianeta, squadre calcistiche come Milan e Real Madrid stanno pensando di lasciar perdere il "pallone" e di convertirsi, il Barcellona ha già chiuso il suo settore calcistico per dedicarsi completamente alla pallacanestro.

www.slambasket.net
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20/04/2015 21:06

Più che admin Dave avrei messo Super.Lup.Mannar.Visconte [SM=x52092]

Il fatto principale è questo: il basket in Europa a differenza di calcio e volley (non so se anche la pallamano) ha le principali competizioni internazionali per club gestite da un'entità diversa dalla Federazione. Perchè si perpetua lo scontro e non l'incontro per chiudere questa anomalia? Creare finalmente una FIBA EuroLeague sarebbe meraviglioso, suona come UEFA Champions League [SM=g2490502]
Il capriccio di scindersi e fare la coppa organizzata dalla Lega europea dei club è stata un'idea partita e sviluppata dai soliti catalani rompiballe dall'ego smisurato.
La cosa migliore sarebbe un pacifico incontro delle parti, riportare l'Eurolega a competizione FIBA mantenendo in gran parte la struttura organizzativa della prima. Anche il format attuale non è così male, con licenze pluriennali ai club più gloriosi e gli altri posti in base ai risultati nei campionati nazionali, garantendo la partecipazione anche solo nei preliminari (come accade nel calcio) ai vincitori del titolo nazionale dei Paesi "minori". In quel caso non darebbe problemi la presenza di Leghe come quella Adriatica, perché le partecipanti anche adesso fanno anche il campionato della propria Nazione (Serbia, Croazia, Slovenia, ecc.), quindi il diritto di partecipazione lo darebbe il risultato nel campionato locale e non in quello nella Lega Adriatica (come accade ora per l'attuale Euroleague Uleb).

Uno dei motivi del contendere è dato dal fatto che le qualificazioni agli Europei, a partire da quelli del 2017, non avverranno più in estate ma in finestre durante la stagione. Questo devo dire che per i club è una bella grana.



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21/04/2015 01:15

la nascita di leghe "alternative" come quella Adriatica, Baltica o la VTB è anche dovuta alla noia mortale che regna nei vari campionati nazionali; inutile star qui a raccontarci mille storie, in molti casi sono soporiferi e pressoché inutili anche gran parte di quelli maggiori dove la competizione è sempre ristretta ad un ristretto numero di squadre (e anche l'Italia ha preso questa strada, prima con Siena e ora con Milano) figuriamoci in paesi dove mettere assieme più di 3 squadre competitive diventa un problema non da poco. Basti pensare che dal 2011 la finale dell'Eurocup (che dovrebbe essere lo specchio per il livello "medio" delle varie nazioni) è sempre tra una compagine spagnola e una russa, uniche leghe il cui valore medio dietro le grandissime è ancora piuttosto alto (forse anche la Turchia si sta avvicinando, la Germania invece è il campionato più equilibrato)

Per venirsi incontro sarebbe bello che la Fiba proponesse una riforma eguale per tutti i campionati nazionali (massimo 12/14 squadre nella prima categoria?) andando a valorizzare le competizioni europee che al momento sono quelli che hanno ancora un pizzico di interesse da parte dei media e di gran parte del pubblico.

Il bello del prodotto Eurolega è l'alta qualità, sinceramente di trovarsi nei primi gironi squadre di bassa lega per un po' di sano "pensiero olimpico" a me non ispira affatto; che il Lukoil Sofia, piuttosto che il Ploiesti o il Den Bonsch e Sodertalje si trovino a confronto con il Barcellona o il Cska perché passano da un "barrage" di spareggi appositi per far entrare qualche "piccola" personalmente mi farebbe scadere il prodotto. Piuttosto a tutte le campioni nazionali "minori" si trovi un posto già nei gironi di Eurocup/Eurochallenge in modo da garantirgli quantomeno 8/10 sfide a livello continentale a un livello per loro già più avvicinabile!

non voglio una Nba europea, ma nemmeno lo svilimento di una competizione che fin qui ha tenuto a galla l'interesse di milioni di appassionati di questo sport in ambito europeo! [SM=x49476]

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21/04/2015 13:22

Il problema delle Leghe internazionali non si pone, è sbagliato da parte della FIBA mettersi di traverso. Per quanto riguarda la VTB (che riunisce il meglio delle squadre ex sovietiche - nota per neofiti), so che le squadre russe vi accedono ottenendo la promozione dal proprio campionato nazionale, quindi non viene svilito il diritto sportivo. Le squadre dell'Adriatic invece partecipano anche nei rispettivi campionati nazionali.
Anche nel calcio ci sono i preliminari di Champions League che comunque alla fine vedono prevalere le squadre dei campionati più ricchi e spettacolari.
Come ho proposto sopra alla fine in Euroleague andrebbero comunque squadre di alto livello, però per principio verrebbe data una possibilità di partecipazione seppur minima a tutte le federazioni nazionali. E rientrare così in tutto è per tutto nei canoni di un campionato europeo per club in pieno ambito FIBA. Non cambia di molto il format, il livello resta alto e ci guadagnerebbe tutto il movimento.



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28/04/2015 09:26


Il 6 di maggio le squadre dell'Euroleague e le Leghe Nazionali si riuniranno a Istanbul per fare annunci importanti. E' ormai certo che l'edizione 2015-16 rimarrà inalterata nel format, ma nell'estate 2017 potrebbero esserci profonde novità. Il contratto collettivo tra la NBA e la NBPA, l'unione dei giocatori, sarà disdetto alla luce del nuovo contratto televisivo. Il monte-ingaggi salirà verso l'alto e i club europei vedranno partite i migliori giocatori pechè non ci sarà alcuna competizione possibile in fatto di salari tra le due sponde dell'Atlantico.

Riporta Nikos Varlas di Eurohoops che FIBA Europe abbia informalmente messo sul piatto 150 milioni di euro per riappropiarsi della massima manifestazione continentale. Una cifra cinque volte superiore a quanto rende attualmente il giro d'affari della gestione Bertomeu, ed in grado di allettare i club che potrebbero tovarvi le risorse per sostenere il confronto conil totem americano.

Le partite si giocheranno tra mercoledì e giovedì restituendo il venerdì alle Leghe nazionali - cosa molto gradita a Liga Endesa. La FIBA vorrebbe aggiungere nuovi paesi e ridiscutere le modalità di selezione delle squadre partecipanti. Ci si chiede se i 150 milioni promessi siano prodotti da ricavi del nuovo format che uscirebbe fuori o sono soltanto quattrini di origine esclusivamente politica, ma tant'è i club inseguono i soldi.



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28/04/2015 21:19

Non ho capito bene, la FIBA crede di avere denaro sufficiente per contrastare il nuovo contratto televisivo NBA ?
[Modificato da Rodman86 28/04/2015 22:32]
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