È la canzone che per me ha segnato la riscossa.
La sentivo nei viaggi a Milano con ancora 20 esami da fare e problemi di tutti i tipi, "me la mandavo in loop" mentre camminavo in posti che non conoscevo, non vedendo neppure le mete.
Mi ha sempre dato energia e mi ha aiutato a fare cose che prima non mi sarei nemmeno sognato: se ci fate caso inizia piano, carica quasi subito, nel mezzo è "travagliata", ma finisce "di orgoglio".
Nella mia classifica personale la metto anche prima di
"A kind of magic" dei Queen.