[25] Naruto è la copia in salsa orientale di Harry Potter?

Ed eccoci qua per la venticinquesima volta.
Un saluto a tutti i fan di Slam 2000, di Slam, di BC e a tutti i simpatizzanti.
Fra il ventiquattresimo post e questo ce n'è stato uno che potrebbe essere considerato il 24° e mezzo, precisamente questo, ci tengo a segnalarlo per evitare che si perda nella miriade di post.
E ora andiamo a ciò che tutti stavate aspettando, si tratta di un topic molto particolare che, pensate, avrei voluto aprire qualche anno fa.

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Come tutti sanno sono un grande estimatore di Masashi Kishimoto, il creatore del manga/anime "Naruto", un'opera molto famosa in tutto il mondo.
Naruto è universalmente riconosciuto come l'erede di Dragon Ball, è un manga con un certo appeal, capace di catalizzare l'attenzione dei ragazzi da tutto il mondo, non per niente viene pubblicato su Shōnen Jump (il termine "Shōnen" -少年- significa "ragazzo").
Il successo che ha avuto Naruto è stato letteralmente eccezionale: Brasile, Francia, Malesia, Ungheria, USA... la sua propagazione nel mondo è stata implacabile e ha fatto di lui uno dei manga più apprezzati in assoluto.
Dicevo "erede di Dragon Ball", ma mentre in Dragon Ball la storia è molto lineare col cattivo di turno, i livelli di forza e gli "Aaaaaaaaaaaaah" continui (d'altronde stiamo parlando di un'opera nata negli anni '80, per quanto rivoluzionaria ), Naruto è una storia nuova, molto introspettiva e psicologica, che cresce in un mondo innovativo creato ex novo da Kishimoto.
Ex novo... o quasi.
Sì, perché le similitudini con la mitologia giapponese e orientale sono molte, ma non solo. Mi pare infatti che Naruto, e in particolare la sua prima serie, sia molto simile ad "Harry Potter", collana di libri scritta da Joanne Rowling (J. K. Rowling), a cui poi sono seguiti i film.
Con questo post non mi occuperò specificatamente delle due storie (farò una recensione di Naruto, ma solo a manga terminato), piuttosto tratterò su queste similitudini... e andiamo...

Un funzionamento del mondo "fantasy" molto simile

I maghi di Harry Potter e i ninja di Naruto fondamentalmente fanno parte di un'élite: entrambi hanno delle caratteristiche che vanno oltre la gente comune ("babbani" nel caso di Harry Potter), in pratica solo loro riescono a usare la magia. Mentre in Harry Potter bisogna concentrarsi e avere la bacchetta giusta (che sceglie il padrone), in Naruto si impasta il chakra nel proprio corpo (energia corporea più quella psichica) anche attraverso dei segni delle mani.
In Naruto c'è un ninja che non riesce a usare le arti magiche (Rock Lee), ma il fatto che in questo mondo esistano anche le arti marziali lo eleva a livello di ninja.
Ad ogni modo: bacchetta di Harry Potter = segni delle mani di Naruto.

I professori di Hogwarts sono i Jonin (e parzialmente i Chunin) che insegnano all'accademia ninja

Remus Lupin, Quirinus Raptor, Alastor Moody, eccetera sono l'equivalente potteriano di Ibiki Morino, Anko Mitarashi, Kakashi Hatake e via dicendo, con qualche piccola similitudine fra professore e professore, per esempio Raptor con Mizuki o Lupin con Kakashi.

Due figure praticamente identiche: il padrino che schiatta in modo tragico e lo "zio" apparentemente odioso ma che lavora nell'ombra per salvare il protagonista

Sirius Black è Jirayia: entrambi sono padrini del protagonista, riappaiono dopo 12/13 anni anche se il nipote non ha mai sentito parlare di loro, tutti e due diventano la cosa più vicino a una famiglia che il protagonista ha, salvo poi essere tristemente uccisi in uno scontro non decisivo.
Severus Piton è Itachi Uchiha (lo sguardo su Wikipedia è quasi identico! ): entrambi lavorano nell'ombra per riportare la pace, entrambi fanno la figura dei cattivi (a tratti odiosi), entrambi prima di morire lasciano i loro ricordi in un modo molto simile (pensatoio a parte, Piton chiede a Harry di guardarlo negli occhi, Itachi si congeda dal fratello Sasuke trasmettendo le sue emozioni con lo Sharingan).
Da ricordare che Itachi aiuta Naruto per quasi tutta la seconda serie senza che nessuno se ne renda conto.

Il trio dei protagonisti è uguale, con una differenza

Hermione e Sakura sono le secchione, Sasuke e Harry sono i talentuosi, Ron e Naruto sono gli imbranati.
La differenza qui è che Ron non è il protagonista, mentre Naruto sì.
Ma ciò vale solo in quest'ottica, perché in realtà Naruto Uzumaki è pressoché identico ad Harry Potter: sono bambini orfani che non hanno mai conosciuto i genitori ed entrambe le loro esistenze sono segnate da una profezia.
Ad Harry viene dato l'amore della madre, a Naruto il Kyūbi dal padre, entrambi li proteggeranno in situazioni critiche.
Durante il primo scontro fra Harry e Voldemort appaiono i genitori di Harry, durante lo scontro fra Pain e Naruto appare il padre del protagonista che si è parzialmente sigillato in lui, quando Naruto deve affrontare il Kyūbi per controllarne il potere appare la madre.
Qui Harry assomiglia moltissimo anche a Gaara (che peraltro è il mio personaggio preferito): stesso tipo di protezione (il personaggio non riesce nemmeno ad accoltellarsi, protetto dalla sabbia della madre).
Harry ha la cicatrice sulla fronte, Naruto il Sigillo del Diavolo sulla pancia.
Si potrebbe dire che il personaggio di Harry Potter in Naruto si scinde in Naruto stesso e Sasuke.
Hermione come Sakura non ha ascendenze famose ma "a scuola" se la cava meglio.

Il grande anziano che si scontra con il cattivo "serpentoso"

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Albus Silente è Hiruzen Sarutobi, mentre Voldemort è Orochimaru.
I due anziani, estremamente saggi e potenti, sono considerati le colonne portanti del/la loro scuola/villaggio, entrambi hanno avuto un allievo che si è dato alle arti oscure e che ha a che fare coi serpenti (chi ha parlato del basilisco e di Manda?).
Il segno maledetto di Orochimaru ricorda tantissimo il Marchio Nero di Voldemort.
Aggiungo che la figura di Danzō Shimura assomiglia molto a quella di Gellert Grinwald.

I clan in Naruto sono la rappresentazione delle famiglie di "sangue puro" in Harry Potter

Anche se in Harry Potter le famiglie di sangue puro non hanno i Dōjutsu (abilità innate come quelle oculari) si dà per scontato che queste siano più potenti di altre. Infatti la casa dei Serpeverde, che fino al dopo-Voldemort le ha spesso ospitate, ha sempre instillato un certo timore reverenziale.

Le somiglianze più o meno oscene

La foresta proibita, che ha lo stesso nome sia in Harry Potter che in Naruto.
I Doni (le Reliquie) della Morte che ricordano tantissimo i Tesori dell'Eremita delle Sei Vie.
Il fuoco gubraitiano che è nientepopodimenoché l'Amaterasu.
La guerra finale di entrambe le storie combattuta a campo aperto non lascia dubbi, anche se in Naruto si sviluppa maggiormente.

Arriviamo al punto...

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La Rowling potrebbe fare causa a Kishimoto?

Harry Potter è nato nel 1997, Naruto nel 1999.
Sembra che Kishimoto volesse scrivere un manga dal titolo "Magic Mushroom", progetto lasciato perdere dopo aver letto "Harry Potter".
Indubbiamente le somiglianze fra Harry Potter e la prima serie di Naruto sono molte e credo che la Rowling potrebbe intentare una causa per parte della storia anche solo per farsi pubblicità.
Probabilmente Kishimoto se la caverebbe, ma sudando freddo.
Forse è per quello che non è stato ancora progettato un film su Naruto mentre per "Bleach" il progetto dovrebbe essere già in stato avanzato: perché parte della storia sarebbe una fotocopia in stile orientale.

In cosa Harry Potter batte Naruto

La scuola ("accademia" nel caso di Naruto) maggiormente caratterizzata, le "case", un mondo nascosto tutto da scoprire pagina dopo pagina, gli intrecci fra i personaggi.
Harry Potter è più tagliato per la realtà di tutti i giorni, perché si sviluppa in un mondo babbano ma nascosto, in pratica "possiamo essere tutti dei maghetti", ecco il segreto del suo successo.
Si tratta di una storia ben curata, lavorata con l'uncinetto, poche le sbavature come questa e quella più famigerata su Hermione e l'"incantesimo di memoria".
Probabilmente tante idee originarie di Kishimoto provengono da Harry Potter.
I filler di Naruto sono oscenamente schifosi, stupidi e fatti tanto per speculare.

In cosa Naruto batte Harry Potter

Abilità innate in primis.
Kishimoto, pur rifacendosi anche alla mitologia orientale, ha creato un mondo ex novo con la sua natura e le sue leggi, seppur a volte pittoresco (con addirittura armadilli giganti truccati e gay).
Ritmo più veloce, personaggi caratterizzati meglio, in Naruto non c'è un giusto e uno sbagliato o un cattivo in particolare da sconfiggere, si scopre che si è tutti in un'unica grande realtà e che se ci si deve battere e meglio farlo per un'unità di intenti.
Questo lo si vede dal dopo-Orochimaru, cioè dal dopo Harry Potter narutiano, spettacolare la saga di Pain.
Indubbiamente è una storia più saggia e meno fanciullesca di Harry Potter.
Gli scontri con arti magiche, illusorie, marziali, evocazioni, tecniche di sigillo e armi sono più avvincenti.

Cosa consiglio

Guardateli entrambi (libri, manga, film e anime), ma evitate come la peste bubbonica i filler merdi di Naruto.

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Dave ("the Box")

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